Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] alcuni astronomi espungessero trattazioni ‘giudiziarie’ dai loro libri, la circolazione di pronostici si mantenne a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), Ulisse Aldrovandi, e a Girolamo Borri (1512-1592), ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , il cardinale Girolamo Casanate. Esortante all del 1739 e l'aprile del 1740, dai Romani, sicché I. sarebbe "il miglior Drei, I Farnese, Roma 1954, ad indicem.
Mostra storica del libro viterbese a tutto il secolo XIX. Catalogo, Viterbo 1957, ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Pisa e con la corte dei Medici. Girolamo Mercuriale, professore di medicina a Pisa matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale è legata la sua imperitura scoperte: (a) la distanza percorsa dai corpi in caduta libera è proporzionale al ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] opuscula di vari autori sull'argomento. C'è spazio per insinuare che Girolamo potrebbe non aver identificato l'I. di cui parla nella lista del un libro della Scrittura, Daniele appunto, la cui dimensione escatologica, subito rilevata dai cristiani ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] mentre è noto che a partire dai primi anni del pontificato di Paolo delle Epistolae di s. Girolamo stampate nel 1470 (IGI, greca di T. G.: riflessioni e confronti, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] il 1956 e il 1958, confluirono nel libro del 1959 su La filosofia come sapere storico da un grande partito politico e dai suoi istituti culturali (come accadde
Storicismo come tradizione. Studi in onore di Girolamo Cotroneo, a cura di G. Gembillo, ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Emilio e Gustavo Koppel, Girolamo Levi, Marcello Memmo, sociale, il che è ritenuto insufficiente dai promotori. Quanto a Ca’ Farsetti, 74-88; Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] avviava al latino con la lettura del primo libro dell'Eneide e nel contempo era già alla stalla; e stipendiato pure l'architetto Girolamo Genga, al servizio di G., come già consistenza della milizia ducale sale dai 6000 uomini riscontrabili nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Fu un autore italiano, il medico veronese Girolamo Fracastoro, a proporre per la prima volta una . Nel Syphilis, sive De morbo gallico libri tres, del 1530, e nel De – consentono di ricostruire l’iter seguito dai pazienti nell’accesso alle cure, e il ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] e altri due fiorentini, Niccolini e Girolamo Ruffaldi. Di fatto Berardi e navigazione in alto mare a partire dai 32° raggiunti lungo la costa. Probabilmente lascia, invece, tutti i suoi vestiti, i suoi libri sia in latino sia in volgare e i suoi ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...