ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Carpaccio (firmate) con S. Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo la Comunale Paravia, sorta con i libri donati nel 1855 e con altri legati Zara 1899; id., Storia della città di Zara dai tempi più remoti sino al 1815: parte 1ª ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] ce lo mostra la pianta, delineata da Girolamo Pico da Fontecchio verso il 1575 e incisa lamentando le stragi di feudatarî operate dai popolani, raccomandò prima a Carlo le piccole città italiane, che produssero libri a stampa nel sec. XV, Aquila ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] campo delle Muse. Ché, se si poteva dubitare in genere dai teorici che questa didattica rientrasse veramente nella grande poesia (cfr squisita raffinatezza del verso latino toglie ai Poeticorum libri tres di Girolamo Vida (1520) di essere la prima ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] ; il quale giudica in civile in base ai libri II e IV dello statuto, e in penale Como. Vi sono conservati due quadri di Girolamo da Cotignola, un S. Francesco del Guercino qualche tempo sul castello di Arbe, dai profughi dell'isola fu portato via e ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] monumento della pietà del poeta Marco Girolamo Vida e dell'arte di dei codici e dei libri preziosi era visitata e ammirata p. 54; G. Sommi Picenardi, Di un tentativo fatto dai francesi per impadronirsi del castello di Cremona nel 1537, Torino 1885 ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] fondo. Il romanzo consta di undici libri, l'ultimo dei quali differisce notevolmente dai dieci precedenti: in tutti, fin dall ; e come tale già nei Padri della Chiesa (Lattanzio, Girolamo, Agostino) lo vediamo associato con Apollonio di Tiana. Di ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] aetatem" asserisce S. Girolamo. Da S. Agostino apprendiamo che aveva finito col separarsi anche dai montanisti, per diventare " Passio Ss. Perpetuae et Felicitatis. Perduti sono i VII libri De Ecstasi.
La cronologia degli scritti di T. è assai ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] religione di Cristo; il resto, come pure la consegna dei libri santi, veniva fatto dopo che erano divenuti veramente membri della dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy, sotto la presidenza del cardinale Girolamo ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] esteso e più noto dei quali è l'Hexaemeron in sei libri (sui sei giorni della creazione: Genesi I-II, 4). nozioni da Plinio, da Eliano e dai poeti, e creando così il modello di Nazianzo ed Epifanio. S. Girolamo, che indubbiamente aveva dei rancori ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] pervenuti fino a noi; ma il confronto con le notizie e gli elenchi fornitici da San Girolamo (De vir. ill., 81), Fozio (Bibl., codd. 9, 13, 27, 37, Il libro finisce con l'annuncio che E. narrerà d'ora innanzi le lotte sostenute per la religione dai ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...