Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] con principi tedeschi e italiani, consultato dai dotti, era il re intellettuale del santi Padri (quali S. Cipriano, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio, S. Bellarmino); la Chiesa poi condannò i suoi libri. Solo nel sec. XVIII si formularono anche ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] afferma sulla base di un passo di S. Girolamo, non ci è detto dalle fonti più antiche che è ritenuto sicuro anche dai più severi critici delle fonti è del corpo. Sembra sicuro che nei loro libri fosse fatta larga parte alla magia, all'angelologia ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] avessero continuato a diffonderli. Così questi libri scomparvero dalla maggior parte delle Bibbie industriale di questa nazione, diminuendo dai 2/3 del numero totale delle menzionare la Pia Società di S. Girolamo per la diffusione de' Santi Evangeli ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] francese subì danni rilevanti per bombardamenti e taglie gravose; passò dai Francesi agli alleati austro-russo-turchi, poi di nuovo ai tipografo Girolamo Soncirio, che vi impresse dal 1502 al 1508, e, saltuariamente, nel 1515 e 1516; il primo libro, ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] ebbe larga fortuna, a giudicare dai portali e dalle finestre qua e tomba Albertini in S. Biagio, un S. Girolamo nel palazzo vescovile e il coro ligneo di S Nola.
Bibl.: Leo (Ambros) Nolanus, Libri III antiquitatum et historiarum urbis et agri Nolani ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] VI). Anche questa somiglianza è del resto valutata diversamente dai sostenitori o dagli avversarî dell'autenticità della lettera, trovavano il nome di Efeso nella lettera, e S. Girolamo espressamente dice che vi erano esemplari nei quali si leggeva ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] l'anagramma a frase, come: bibliotecario, beato coi libri; misericordia, ricami di rose. Se da un vocabolo santo morto fra pietre; Girolamo Savonarola, saliva al rogo romano in geniali componimenti in versi dai rispettivi autori, che si indicano ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] parola, aprì l'animo alla speranza; ma la parola fu dai semiariani rigettata insieme col concetto. Degno della sua mente fu e De incarnatione Verbi (intitolate da S. Girolamo Adversus gentes libri duo); b) Opere dogmatico-polemiche: Contra arianos ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] nello studio di Padova. Ma, desiderato dai Veronesi, nell'aprile del 1419 trasportò in Ammannati, Basinio, Lodovico Carbone, Girolamo Castello, Tobia dal Borgo, di Gellio diventò la volgata; degli otto libri dell'epistolario di Plinio fu egli lo ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] , 11,14) nella reggia di Susa. Tutta la trama dell'azione del libro di E. è espressa nel sogno avuto da Mardocheo (X, 6-12 ebraico 'Aḥashwerüsh, reso da Luciano con 'Ασυήρος, dai Settanta con Αρταξέρξης (S. Girolamo usa l'uno e l'altro nella Volgata). ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...