Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] Sante Molinelli, impressore, specialmente, di libri ascetici; segue una nuova interruzione fino servizio della comunità, Lazzaro Loreti e Girolamo Galli. In ordine di tempo vengono di Lama) una splendida villa. Dai Longobardi, che la chiamarono Cast ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Furono figli di Bartolomeo: 1. Girolamo, dottore in leggi, ascritto al fino al 1510, quando venne cacciato dai Bentivoglio. Rifugiatosi a Mantova, vi gennaio 1566. Lasciò un poema latino in dieci libri, l'Italidis, sulle vicende d'Italia dalla discesa ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] (361 o 362) liberò la Gallia dai vescovi ariani. I. si rivolse allora et Ursacium ricordato da S. Girolamo: di esso doveva far parte di Tractatus Mysteriorum; Collectanea antiariana parisina; i 2 libri Ad Constantium, inni, frammenti e scritti spurî). ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] coltivata quasi solo nei monasteri: San Girolamo fino dal sec. IV l'aveva trascrizione dei testi fino dai primi tempi del Medioevo , nelle università medievali, o a quaderni, e per i libri miniati anche a lettere.
Nella seconda metà del sec. XV ...
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. La biblioteca deve l'origine e il nome al card. Girolamo Casanate (v.), che con testamento del 5 ottobre 1698 destinò la sua raccolta di 25.000 volumi e la somma di 160.000 scudi alla fondazione d'una [...] di classici, oltre a un gran numero di bibbie, libri d'ora, messali, salterî, breviarî, libri musicali, carte nautiche, statuti, ecc. Ancora più antichi manoscritti, prescindendo dai miniati, possiede la Casanatense, come i Canones Apostolorum (sec ...
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SAVIGNANO sul Rubicone (fino al 1933 Savignano di Romagna; A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Augusto CAMPANA
Piccola città di Romagna (prov. di Forlì), posta sulla Via Emilia a 33 km. da [...] del Cinquecento, dopo Cesare Borgia, fu tenuto dai Veneziani, e più tardi la Chiesa lo in patria e fuori (l'Amaduzzi e Girolamo Amati a Roma) soprattutto nel campo dell nella biblioteca, formata con i libri e manoscritti lasciati al comune dall ...
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Nato nel 672-3, ancor settenne venne dai parenti offerto al santo abate Benedetto Biscop, per essere educato nel monastero dei Ss. Pietro e Paolo di Wearmouth-Yarrow (Northumbria). "Da questo tempo in [...] le parti del sacro testo, compresi in una sessantina di libri; in essi segue per lo più le esposizioni dei Padri, quelle specialmente dei Ss. Ambrogio, Agostino, Gregorio e Girolamo. Ai Commentarî tengono dietro gli opuscoli grammaticali: De metrica ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] sua qualità di diffusore di libri ebraici, talmudici e rabbinici, determinarono Girolamo ad allontanarsi dall'Italia e a Catalogo di opere ebraiche, greche, latine ed italiane stampate dai celebri tipografi. Soncini nei secoli XV e XVI con brevi ...
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Composto di due voci ebraiche, hallelū (\ebraico\) "lodate" e Yāh (\ebraico\), forma breve del nome divino Jahvè. Si trova scritto in numerosi salmi, come formula dossologica, al principio, e in qualche [...] caso alla fine. Nei libri greci dell'Antico Testamento è usato come sostantivo: "e per psalmos, dei sermoni e delle lettere; S. Girolamo in più lettere (108 ad Eustoch.; 46 gaudiorum metas non habeat syllabarum. Dai giubili dell'Alleluia nacquero, ...
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È il solo dei trattati retorici latini anteriori all'età di Cicerone giunto fino a noi. Erennio, a cui esso è dedicato, appare unito all'autore da parentela e amicizia, da comunanza di tendenze spirituali [...] loro qualità (elegantia, compositio, dignitas).
Il libro, citato la prima volta da S. Girolamo come opera di Cicerone e letto a e suddivisioni ermagoree e in genere i precetti elaborati dai Greci appaiono ancora con larghi riflessi nel trattato, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...