Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] (S. Girolamo di Bourg d'Oisans, Salon 1840) si vide costretto a lavorare per alcuni editori, a illustrare libri romantici ( suo talento. Il quadro, Sulle rive della Senna, fu notato dai Goncourt; l'anno seguente lo Stagno di Gylieu fu acquistato dall' ...
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La città fu occupata dalle truppe tedesche il 6 settembre 1939 e nell'ottobre successivo divenne capitale del "Governatorato generale dei territorî polacchi occupati", con a capo il ministro del Reich, [...] Un particolare accanimento fu dimostrato dai Tedeschi verso i rappresentanti L. Sternbach. Molte asportazioni di libri ebbe a soffrire la Biblioteca Gallerani, attribuito a Leonardo, il S. Girolamo di Hans Dürer, un Raffaello e un Rembrandt ...
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Scrittore ecclesiastico del sec. IV, detto il cieco, che, nonostante la sua cecità e la sua qualità di laico, diresse da circa il 313 al 398 la celebre scuola catechetica della sua città natale, nella [...] . La sua opera esegetica comprese, secondo la testimonianza di S. Girolamo, quasi tutti i libri dell'Antico e del Nuovo Testamento; ce ne rimangono brani nelle Catene (v.), dai quali si vede come egli fosse seguace esclusivo del metodo allegorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dopo che i Longobardi sono stati vinti dai Franchi di Carlomagno e che il loro in Villani. Nella seconda metà del IX libro della Nuova cronica di Villani l’interferenza tra Arnaldo da Brescia, in Remigio de Girolami – non per nulla lombardo l’uno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al papa e all'astrologia entra in rapporto con il card. Girolamo Colonna e con suo padre Filippo, gran connestabile del Regno, al patite e chiedendo la restituzione dei libri che tuttora gli sono trattenuti dai censori romani; più tardi invierà a ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lotta contro la diffusione del libri e delle idee di Lutero. Lannoy si era fatto dare dal papa e dai Fiorentini, e calarono su Roma, dove intanto concistoro dell'11 ag. 1531: il papa scelse Girolamo Aleandro. In due lettere successive, l'una a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Albani: lo zio materno, Girolamo Mosca, fu probabilmente decisivo l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la polemica tentativo di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e tardoantica è meno evidente; così l'illustrazione del prologo di Girolamo Plures fuisse nell'Evangeliario di Saint-Médard a Soissons (Parigi, BN Cristo con il libro dei sette sigilli seduto sul globo o sul trono, circondato dai quattro viventi a ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'ordine di problemi, è costituito dai rapporti che B. XIV intrattenne con stata concepita su le pedate di S. Girolamo, che redarguito d'aver lodato ed , a questo proposito, L. Dal Pane, I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Girolamo.
In campo politico, il G. subentrò al padre nella Balia ristretta di diciassette cittadini creata dai 'esito a stampa, nel 1561, per L. Torrentino, in 16 libri mutila degli ultimi quattro, della Storia d'Italia, che nella successiva edizione ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...