Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Origene, sec. 3°; s. Atanasio e altri, soprattutto s. Girolamo, nel sec. 4°) si attenessero al canone ebraico. Prevalse tuttavia Cantico dei Cantici, i libri Sapienziali sono fonte di svariate raffigurazioni, mentre dailibri dei Maccabei si ricorda ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del 13° sec. la letteratura cavalleresca, sia direttamente dailibri francesi sia e soprattutto per il tramite dei poemi a quello costruttivo genera un’architettura emblematica (Pirro Ligorio, Girolamo da Carpi, L. Leoni) anche con risultati bizzarri ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] nonché gli stessi dèi pagani: tutte cose morte, conosciute dailibri, e non già colte immediatamente dal tumulto della vita. esempio, nel siciliano Gerbino o come nel fiorentino Girolamo.
Se l'ideale cavalleresco è magnificamente impersonato nelle ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] . Nella cripta, un altro scultore eseguì raffigurazioni tratte dai bestiarî e si firmò: Adamino di S. Giorgio. e più Francesco Morone (pala in S. Maria in Organo, ecc.), e Girolamo dei Libri, pittore e miniatore (quadri in S. Maria in Organo, in S. ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , la lettura dei libri nei quali fosse narrata la conquista del Perù. Ma, più che dailibri, quella storia era da sette a ottomila Indiani. In una relazione di padre Girolamo Descobar sulla provincia di Popayán, in data 1582, sono fornite ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di tutta la tarda antichità, vien dimostrato dailibri didascalici avidamente accolti dal Medioevo: il tanto pagano un aspetto monumentale: differenza analoga a quella del S. Girolamo nel suo studio di scienziato meridionale dal suo omonimo nordico ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] C.S.E.L., 44, 545). Vi si chiede il parere di Girolamo sull'origine dell'anima (cioè se questa abbia origine per traducem o per , 887; C.S.E.L., 12). Raccolta di precetti morali dailibri del Vecchio e del Nuovo Testamento (cfr. Possidio, 28); 98. ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] sia molto incompleta: bisogna tuttavia citare in Italia un Guglielmo Libri, un Girolamo d'Adda un Giacomo Manzoni; in Francia, fra tutta e ai testi contemporanei raccolti da Jacques Doucet e dai suoi numerosi emuli. Manuali speciali come quelli di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] .).
Un altro elemento che comparve di frequente nel libro fin quasi dai primi tempi della stampa fu il "privilegio", ossia Iacopone, 1490; il Tractato della Oratione mentale, di Girolamo Savonarola, 1496; e tutto il gruppo delle sacre rappresentazioni ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] stile euclideo si dispiega sull’aritmetica, partendo dailibri aritmetici degli Elementi. Ma quelle proprietà algebriche (1499-1557) forse la riscoprì da solo e la confidò poi a Girolamo Cardano (1501-76) con l’impegno a non divulgarla. Ma Cardano ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...