LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] romano tenuto in casa del sig.r dr. Girolamo Brasavoli a di 4 ag. 1687 (ibid. costituita da una serie di lettere scritte dai due contendenti fra l'agosto e l' quali è il De noxiis paludum effluviis eorumque remediis libri duo, ibid. 1717.
In essa il L ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] primi due libri Di Verdelotto tutti li madrigali del primo et secondo libro a quatro voci (Venezia, Girolamo Scotto, fu anche prolifico compositore di musica da chiesa. A differenza dai madrigali e dalle chansons – se ne conoscono soltanto quattro a ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Ingrassia, Ortensio Lando, Girolamo Seripando, Luigi Tansillo, nell’ambito della revisione della lista dei libri proibiti, il dicastero tornò a occuparsi favorito da un giudizio di empietà condiviso dai protestanti (cfr. l’Epitome Bibliothecae Conradi ...
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Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] dopo. Nel 1489 erano stati pubblicati i tre libri De vita, l’ultimo dei quali, De san Paolo. Erano gli anni del dominio di Girolamo Savonarola su Firenze, che F. visse con stati 4, quando M. prende le distanze dai «molti» che «si sono immaginati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di Giacomino da Verona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] XII, 2, 1922, p. 56. Sulle altre cariche occupate dai dalle Boccole, v. A.S.V., Segretario alle Voci, Universi , pp. 401-418; e Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, Secondo Sanudo il decreto è nel "Libro XXXVI Rogatorum ad Chart. 85"; non ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] del sec. 14° è confermato anche dai rapporti tra alcune miniature a piena pagina del libro d'ore di Modena (per es. di s. Girolamo, realizzate per la famiglia Cornaro di Venezia, recano la data 1414 (Londra, BL, Egert. 3266). Il libro di preghiere di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] i breviari, i classici latini; libri sempre molto richiesti dai religiosi dei paesi cattolici. Il punto Venezia, Torino 1978, pp. 491-492
8. Vincenzo Fontana, Girolamo Manfrin e la Manifattura Tabacchi di Bernardino Maccaruzzi, "Bollettino dei ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] dell'entroterra, per procurarsi legname dai boschi dello Stato, canapa da fino a questo tempo, come nelli libri dell'officio di Signori Governatori et London 1980, pp. 34-35. La frase di Priuli in Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] In realtà i patrizi avevano considerato sin dai primordi non solo il loro ceto, ma il N.H. ser Pier' Girolamo al quale restano altresì tutti i pesi il 7 maggio 1785 riuscì ad ottenere la sua iscrizione nel Libro d'oro; cf. G. Gullino, I Pisani, pp. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...