FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] per la ribellione la sconfitta di Girolamo Sanseverino, a fine giugno, a si limita ad essere il principe lusingato dai versi. La sua propensione per le lettere impresa da F. fatta propria - un vecchio libro di conti dato alle fiamme, ad evidenziare un ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] e di parte dell'Età moderna, fino a quando Girolamo Ramusio e Andrea Alpago, tra la fine del XV e (morto nel 942 circa) al terzo e al quinto libro degli Elementa sono ricordate dai socii rispettivamente con il titolo "Liber de arcubus similibus" ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] donna dichiarandole il suo amore. Vinta dai fatti, Lucrezia si dà anima e corpo fino all’inclusione di M. nell’Indice dei libri proibiti del 1559. Fino alla fine degli Plinio Pietrasanta e la cura di Girolamo Ruscelli, in un volume collettaneo che ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata II, 27). Non è ovviamente un caso che nel libro-pittura abbia un colore anche la morte, come l'abito ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'ogni grado e condizione, dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] civibus Patavinis libri tres - pubblicato -242; N. Ridel Kaplan, La storia di un «San Girolamo» attribuito a M., in Venezia arti, XII (1998-99 -179; P.I. Gallerani, La T di Mantegna. Dai modelli epigrafici a un’iscrizione nascosta nella pala per S ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] definirla) brutte voci: e Girolamo Cassola sentì persino dire che Giulio "d'Italia onore", dipinto dai più celebri pennelli tra i G. La Rocca, I, Milano 1978, ad vocem; Id., Il libro del cortegiano, a cura di A. Quondam, Milano 1990, ad vocem; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 Francesco Sforza, la Sphortias (tramandata dai manoscritti Ambros. H. 97 Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] alle fortune del figlio, si evince dai rogiti del 1518 e del 1520, nei la presenza di Penni e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita V, Firenze 1880, ad indicem; Id., Il settimo libro d'architettura di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'inettitudine di Girolamo Ruscelli commentatore del Decameròn d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva si indigna per la felicità ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...