FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio a Frascati, distrutta incontrato per conoscere il libro del Tempio Vaticano (ibid di Roma, Roma 1977, ad Indicem; H. Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] avversario.
Della vicenda fu informato Girolamo Cardano, che a quel Il primo approccio è comune alla maggior parte dei libri d’abaco; il secondo, che risale ad al , di cui egli riuscì (indipendentemente dai francesi Gilles Personne de Roberval e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dono al nipote Girolamo Riario, genero di le loro relazioni diplomatiche col contesto dell'Europa mediana, in Libri e documenti, VIII (1982), 2, pp. 33- XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di P. Albini - ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in visita al padre, ricevuto a Bologna dai legati al concilio sia all'andata (14 aprile S. Pietro.
Fratello della madre di Girolama Orsini, il neo eletto Paolo IV dichiarò Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, onde evitare che l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] combatte con le armi, dall’altra con i libri, se, come scrive già nel 1867 nell’Avvertenza da qualche tempo stava compiendo, come risulta dai materiali inediti, un minuzioso lavoro sulle Vittorio Imbriani, Fiorentino e Girolamo Vitelli è stato sommo ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] di Ulfila, sostituita nel reimpiego dai Commentarii in Isaiam di Girolamo, in semionciale. Vi compare l Vangeli di Durham (Cathedral Lib., A.II.10, metà sec. 7°) e il Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, A.4.5., ora 57, seconda metà sec. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di riferimenti e studi su E. a partire dai contemporanei); C. Astruc-J. Monfrin, Livres latins lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi dello stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] -1216), nel De sacro altaris mysterio libri sex (PL, CCXVII, col. 811 liturgia del Sabato Santo fin dal sec. 4° (Girolamo, Ep., XVIII; PL, XXX, col. 182). di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 250-273; ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , Angiolo Tori, detto il Bronzino, Girolamo da Correggio – e in seguito si 7, 8, 9) e fu affiancato dai due direttori, scientifico ed editoriale, Gentile e successivo) in poche copie destinate ai figli. Il libro, molto ampio (di quasi 900 pagine, di ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] dai procuratori de ultra, ai quali spettava la gestione della fabbrica, contrastava con le indicazioni del figlio del doge Girolamo , Firenze 1987, pp. 190 s.; A. Palladio, I Quattro Libri dell’Architettura (1570), a cura di M. Biraghi, Pordenone 1992 ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...