BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] intratteneva rapporti più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] papa, auspicata dai Grigioni, desiderata dai maggiorenti milanesi. Paris 1903, pp. 15 s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, VI, . lombardo, XII (1885), pp. 1-16; C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887, passim; E. Verga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] l’intaglio in corniola con il ritratto di fra’ Girolamo Savonarola, inciso all’inizio del ‘500 da Giovanni valore è la raccolta posseduta dai Farnese, poi confluita a , Cipriano Piccolpasso, nel suo I tre Libri dell’Arte del Vasai (1556-57), elogia ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] il noto giurista Girolamo Machiavelli (cfr. C legame tra la povertà dei popoli, depredati e spogliati dai loro signori, e il falso obbligo di «mantenere di M. fu anche accolta nel maggior libro dell’economia politica italiana nell’età dell’ ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della però di aggiungere che la scelta dei libri da proibire fosse fatta in modo illuminato altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] , il riferimento a compositori quali Girolamo Frescobaldi (fu il caso della dramma di profonda malinconia […] nasce dai caratteri e dall’ambiente della prima fra parola e suono, al centro di un libro, titolato appunto Parole e suoni (Milano 1946), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] la predicazione del frate Girolamo Savonarola solleva un’ondata di enorme che il potente prelato ottiene in prestito dai Fugger, i grandi banchieri di Augusta. Perché Carlo V, è invitato a riconoscere i libri da lui pubblicati e a dichiarare se vuole ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] venne acclamato signore di Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice de' Savi, (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] quello che era reputato suo dovere dai consorti e nel 1507, creato protonotario dell'arresto a Milano di Girolamo Morone, che accresceva lo 177-234). Versi in suo onore composero Pietro Gravina (Poematum libri, s. l. né d., pp. 4r, 13v, 14r ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...