PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] in Panvinio («all’anticha et per maggior consonantia», come scrisse a Girolamo Ruscelli nel 1564, in Ruscelli, Lettere, a cura di C stampa, solo del I libro: Verona, G. Discepolo, 1589); una storia dei papi corredata dai loro ritratti, preparata dal ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] egli trovò a Montegrosso nell'insegnante di filosofia Girolamo di San Roberto (il suo nome di antigiansenista come era stato prestato dai portorealisti e li rimetteva così sono ancora, nel cap. XXV del primo libro, i paragrafi XIX e XX, che trattano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] posto di un maestro, con l’aiuto di Dio, questi libri introduttivi.
Cassiodoro, Le istituzioni, trad. it. M. Donnini, i Padri, e in particolar modo Girolamo, il sapere pagano, attraente ma al contempo lontano dai valori della fede, deve venir epurato ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che fu spostata dall’omonima chiesa 205-207) non trova un riscontro nei libri contabili dei patroni Niccolò e Francesco dell’ che veniva riconosciuta a Vannini dai contemporanei (Baldinucci, 1681-1728, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] venissero ricercati tutti i libri pubblicati dal tempo dell'invenzione Perciò, rimasto vedovo, A. inviò Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all classe dell'Impero, permettendogli di farsi tributare dai cortigiani il titolo di Altezza e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] ), i poeti latini Gabriele Altilio, Girolamo Carbone, l’editore Pietro Summonte, coniugali, raccolta di elegie divisa in tre libri, la cui cronologia copre un arco di che Pontano, discostandosi in modo originale dai suoi auctores, gli elegiaci Tibullo, ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] qui ascoltò le lezioni del rinomato teologo Girolamo Fasulo. Ma presto si rivolse a , scrivendo a Severino nel 1629: «Stampati i libri, le ne manderò, perché è stato il primo il vecchio Severino fu chiamato dai deputati della Sanità a compartecipare ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] , che, ardendo senza consumarsi, viene assunto dai commentatori come simbolo del parto verginale di Maria tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] nella difesa della Vulgata, documentate dai tredici volumi delle Annotationes in ducati mensili. Vi lavorava già il fratello Girolamo e nel 1591 vi entrerà anche il per la stampa della Vulgata e dei libri liturgici e affidatolo nel 1561 a Paolo ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] S. Maria ai Monti, il che si desume dai frontespizi delle sue opere stampate in quel periodo. per uso dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, ma che doveva servire senz per sonare sul cimbalo et sul liuto. Libro primo (senza data e senza nome di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...