"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tale condizione viene sottolineata dai due putti assisi sopra una pila di libri ai lati dell' Niero, Una chiesa votiva, p. 174: "Subito fu incaricato Girolamo Foscarini, provveditore sopra monasteri, di colloquiare con la religiosa: cosa che ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] una grande importanza per la storia del libro. Questi volumi, datati tra la : quella di Paolo di Tebe, opera di Girolamo; di Pacomio; di Shenute, per mano del 670 e il 738; quelle che si deducono dai rinvenimenti di monete sono concentrate fra il IV ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] con una tassa assegnata dai responsabili della Scuola a tutte , cf. le "prove" della cittadinanza di Girolamo Abbioso, q. Agostino, q. Bartolomeo, approvate (Viaggio in Italia, pp. 205-206; Saggi, libro I, XIV).
301. Erasmo da Rotterdam, I colloqui ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Pressoché immediata la nomina, del 24 settembre, del successore, Girolamo Grimani, il quale, subito, il 26, si dichiara di partenza e d'arrivo del libro - il più massiccio tra le pubblicazioni mariane prodotte dai torchi lagunari nel secolo XVIII ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] libertà. Si bruciò una copia del Libro d'oro in cui erano un tempo speso fino ad ora tra dal pubblico e dai particolari non ammonta a meno di 20 milioni , attribuibile a Francesco Calvo, 130); Girolamo Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] posto in atto dai Veneziani che si trovavano nella città, a cominciare dal bailo Girolamo Minotto.
L'assedio (Sanudo lo definì sarcasticamente "generai dottor, atto più presto a leger libri che a governar le cose da mar"), e chissà per qual motivo ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] alla metà del valore dei frutti derivanti dai possedimenti che Marco ha in Butinico; possedimenti , sul quale v. da ultimo Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, die ultima augusti 1506; del resto il Libro d'oro vecchio la conserva con la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , che, intitolata De rebus gestis Francorum libri X, giunge fino al 1488 e fu la Storia della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi, apparsa fra il 1772 e sarebbe potuto mancare anche in seguito di rifarsi dai più vari punti di vista. E, infine ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] de le castelle, tratto de li libri de li estimi de la città de Vicenza 1984, p. 518 [pp. 495-539>)
17. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3 G. Priuli, I diarii, IV, p. 328.
149. Dai 20 ai 30 ducati per "le posessione veramente bone" a ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] all'ottimo servizio reso dai rivenditori romani.
Il successo 19 e 26 febbraio 1928; GI., Fra libri e riviste, ibid., 2 giugno 1929; 18, 1943, p. 98 (la circolare di padre Girolamo da Fellette attribuisce la colpa all'esaltazione che si compie ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...