GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] esponenti più illustri in Girolamo, Agostino e Cassiodoro.
'elezione di Costanzo, in rapporti con G. I dai tempi di Costantinopoli, è questione complessa, come rivela un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Giovanni Evangelista, Antonio Abate, Stefano e Girolamo, ora agli Uffizi, è celebre per opinioni artistiche favorite e accettate dai più G. fosse totalmente isolato sottili di quella che potevano consentire i libri di sua proprietà che G., partendo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] centro del potere secolare dei papi – abbandonata dai suoi sovrani, prende il potere nel 1347 con croce a Costantino, dipinti da Girolamo Siciolante da Sermoneta (circa 1521-1575 religiosa di vedute, Roma Antica (libro II, 1615) di Alò Giovannoli ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la testimonianza di Costantino Porfirogenito nel Libro delle cerimonie, a metà del nuocciono alla credibilità delle chiese. Girolamo scrive che, dal tempo in di cui era stato chiamato a giudicare dai vescovi, Costantino avrebbe affermato nel concilio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Il saggio Del congresso notturno delle Lammie, pubblicato da Girolamo Tartarotti nel 1749, era assai cauto e quasi Fantini, Saggio per un catalogo bibliografico dai processi dell’Inquisizione: orazioni, scongiuri, libri di segreti (Modena 1571-1608), ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] preceduto dalla lettera di Girolamo a Damaso, da quella passione, che bisogna postulare modelli autonomi, dai quali le scuole di artigianato di Roma chiamata dei primi apostoli (S).
La copertina di libro di Milano continua il ciclo, oltre a questo, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in Roma (1897) dai lunghi soggiorni missionari e ) spettavano alla ‘Pia Società di san Girolamo per la diffusione dei Vangeli’ all’uopo Carteggio, cit., pp. 310 e 334.
107 G. Amendola, Il libro non letto, «La Voce», 9 maggio 1912.
108 Id., Carlo ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] in una copiosa filza di citazioni dai marinisti, in cui i versi scambia con la realtà: come in questo San Girolamo: «Oh come espresso al vivo, - con 205.
9 Cfr. la citata recensione del Calcaterra al libro dello Hutton, p. 239.
10 Com'è noto, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] fosse accusato di aver consegnato i libri sacri e di aver offerto post quem il Chronicon di Girolamo e tutto il periodo (trad. francese), pp. 16-24 (testo siriaco). Sulla funzione svolta dai due presbiteri di Silvestro a Nicea si veda Thdt, h.e. I ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...]
alle vergini romite,
ché non son moda e toletta
or dai chiostri più sbandite.
Sta lontan dalle vegliarde
che lo guardano primi saggi di versione in ottave del I e dell’VIII libro dell’Iliade. Intanto, mentre cominciava a vestire delle «care itale ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...