ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] noi la gloria non viene dai figli al padre, ma discende piuttosto dai padri ai figli" (dove Girolamo] a suis aemulis pertulit" (ibid.,p. 442, 16-17). E di san Girolamo di A. ha inizio con il libro del Lapôtre, nel 1885. Accertato definitivamente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (dove risiedeva W. Zeileisen, zio del discepolo norimberghese Girolamo Besler, di cui si era servito come copista) allo notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non 345-359. P. Bembo, Epistolarum Leonis X p.m. nomine scriptarum libri XVI, Venetiis 1536; I. Sadoleto, Epistolae Leonis X nomine scriptae, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , Feliïski. Seguirono encicliche e allocuzioni, e un ampio libro bianco vaticano sulle reiterate misure russe. Più tardi, lo faceva proprie le sofferenze. L’appoggio romano era riconosciuto dai cattolici tedeschi come uno dei mezzi più efficaci della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] di morte per impiccagione di Girolamo Savonarola) Machiavelli fu eletto alla Oricellari. Ne nacquero le Istorie fiorentine, in otto libri, dal 13° sec. alla morte di Lorenzo di capitolo e paragrafo, sono tratte dai volumi che fanno parte dell’Edizione ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che appena si crederebbe": il cardinale Girolamo Castaldi, che lo aveva preceduto Lezioni scritturali sopra il sagro libro dell'Esodo, composte e corte di Torino, non si comportò diversamente dai tanto biasimati Coscia, Lercari, Fini e Santamaria ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei dubbio in proposito.
Tuttavia l'elezione, dai più non attesa, fu unanime. Non Innocenzo VIII sulla censura ecclesiastica dei libri (1 giugno 1501); incaricò ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu inviato insieme con i cardinali Girolamo Aleandro e Girolamo Ghinucci, l'istruzione candidato autorevole, ma non era sostenuto dai cardinali legati all'imperatore, memori della ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, 207), un Supplementum Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] dei Colonna devastarono il palazzo di Girolamo Riario, che abbandonò l’assedio . Queste spese furono rese possibili dai cospicui introiti dei quali godeva, anche risalta l’importanza della sua collezione di libri, tanto più che la sua biblioteca si ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...