BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che appena si crederebbe": il cardinale Girolamo Castaldi, che lo aveva preceduto Lezioni scritturali sopra il sagro libro dell'Esodo, composte e corte di Torino, non si comportò diversamente dai tanto biasimati Coscia, Lercari, Fini e Santamaria ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] l'aveva definito, con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, nel proporlo per a staccarsi dai vecchi testi per affrontare, con altri strumenti, l'avventurosa lettura del "libro della filosofia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei dubbio in proposito.
Tuttavia l'elezione, dai più non attesa, fu unanime. Non Innocenzo VIII sulla censura ecclesiastica dei libri (1 giugno 1501); incaricò ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] conto del dibattito sulle origini delle "chansons de geste", dai tempi di C. Fauriel e dei suoi ispiratori germanici fino ha potuto dire di vedere realizzato in essa "il suo ideale di libro di storia: ridurre la notizia dei fatti a un racconto di un ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] napoletani per fatti privati, ma incaricato dai baroni di chiedere al re la conferma poetiche (P. Gravina, Poematum libri, Neapoli 1532).
Un ritratto del . s.; Docum. che concernono la vita pubblica di Girolamo Morone, a cura di G. Müller, in Misc. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] su un naviglio genovese assalito al largo dai pirati; riscattatosi o fuggito, il C. passando per sua mano"; incarico, precisa Girolamo Venier, successo al Comer, nella relazione i De rebus gestis A.C. libri quatuor, scritti, secondo il censore civile ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] B. fu assistito nel suo apprendistato dai cardinali Farnese e Vitelli. Il fortune dei suoi familiari: il fratello Girolamo fu da lui fatto nominare comandante , De vita et rebus gestisPii V Pont.Max. Libri sex, Romae 1605, passim; A. Ciaconio, Vita ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] con Andrea Trevisan; Paola con Girolamo Michiel. I maschi invece se . Il 17 febbr. 1445 fu accusato dai capi del Consiglio dei dieci (fra i A. Molin, I, Venezia 1795, pp. 21-59; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e di teologi contemporanei, nonché di una collezione di scritti sull'interdetto: pochi i libri proibiti, tra i quali l'Apologia pro iuramento fidelitatis di Giacomo I. Dai successivi interrogatori di alcuni abitanti di Spalato si venne a sapere che l ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] pittori, artisti ed eruditi come Girolamo Luigi Calvi, Giovanni Labus, Carlo e d'ideali, in compagnia dei libri, lontano dal tumulto della vita pubblica via via arricchito da altri acquisti (dai centoventuno sonetti romaneschi ritrovati da Pio Spezi ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...