BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] figure sui libri e sulle carte, disegnando a memoria il meglio che sapea alcune tavole de' emiliana fece presto presa fin dai precedenti e frequenti soggiorni - a s. Geltrude e ai ss. Michele e Girolamo); a Brescia (dove a più riprese lavorò a ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] casa, come anche per la poca conversazione. I libri suppliscono. Ho ventura che la mia camera è assai Aragona, la raccolta edita da Girolamo Ruscelli a Venezia nel 1554. senso edificante che fu sottolineato dai petrarchisti cinquecenteschi.
Bibl.: B. ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Commentarius, c. 2r): il commento, stampato nel 1554 dai Manuzio, fu preceduto da una dedicatoria all'antico allievo poema epico latino Ioseph, opera che Girolamo Fracastoro aveva lasciata incompiuta al secondo libro e che il L., su sollecitazione ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] fa supporre alquanto lontano dai modi berneschi e semmai facete, Venetia 1561, p. 323; A. Paleario, Epistolarum libri IV, Basileae s.d., pp. 170, 210-212; B Fausto Sozzini da un copialettere di Girolamo Bargagli, in Bibliothèque d'Humanisme et ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] ; nel 1743 era a Senigallia, dove venne eletto dai magistrati cittadini maestro di belle lettere, conservando l'incarico di Città Nuova l'anno 1734 (Torino 1734), ma soprattutto Li quattro libri di versi lirici di Q. Orazio Flacco (e insieme l'Epodo e ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] vantaggio della parte sostenuta dai Farnese e dai francesi: fu infatti nella principale del Dialogo de’ giuochi di Girolamo Bargagli, composto probabilmente verso il 1559. vita, e l’allestimento di due libri di lettere, verosimilmente pensati per un’ ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] bottega.
La più prestigiosa commissione ottenuta dai due cugini fu la formella con il è ampiamente documentata negli spogli strozziani dei libri dell'arte di Calimala (Arch. e F. è il reliquiario di s. Girolamo, proveniente da S. Maria del Fiore e ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] fu quella del tentativo, promosso dai frati minori osservanti, di atto venne sconfessato prima dal protettore, il cardinale Girolamo Farnese, e poi dal papa.
M. morì La Filomela overo del canto spirituale libri quattro… (Milano 1694), raccolta ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] quaresima del 1430 a Lucca assediata dai Fiorentini e incontrò il favore dei suoi compagni di viaggio si nomina Girolamo da Piegaro (ibid., p. 338 Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. naz. Sessoriano 412 (Libro delle vite dei sancti frati minori), cc.99v-102r; ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] trovava anche la tipografia e dove vendeva i suoi libri, risparmiato dai grandi cambiamenti ai quali fu sottoposta questa zona. In volumetti. La stampa fu proseguita dai Tinassi, prima da soli e poi col romano Girolamo Mainardi, che per affiancarli ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...