LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Roma, dove dal 1515 viveva lo zio Girolamo. Il L. giunse a Roma al più Polonia. L'inizio della missione fu tuttavia ritardato dai due conclavi del 1555; la nunziatura fu infine e il divieto di importazione di libri luterani dalla Germania.
L'8 ott ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] ad un quesito che era stato posto all'A. dai concittadini lucchesi: "se e Cambi e quali con Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i pochi scritti apparsi subito moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , pp. 207-13 passim; G. Galilei, Dal carteggio e dai documenti..., a cura di I. Del Lungo-A. Favaro, Firenze . 1; N. Leonico, Li tre libri di varie historie... tradotti.... Venetia 1544 C., stesa dal figlio dell'autore Girolamo, cenno sul C.); A. ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] svolse per lui indagini riservate e recapitò libri e documenti nelle zone interdette.
Il M . La resistenza più decisa venne dai monasteri di Aquileia, che poterono nel 1564 a proposito di un cappuccino, Girolamo Calabrese, che fu sospeso nel 1568, ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] incipit ed explicit separati, dedicato a Girolamo Sanseverino, principe di Bisignano e duca di J. C. Brunet, Manuel du libraire,Paris 1860, IV, coll. 608 s.; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, Palermo ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] union de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone 45r; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette, Vinetia 1549, passim; Il quarto libro de le lettere di M. Pietro Aretino, ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ferdinando sono confermati da un piccolo libro che il G. fece stampare a von Oberstain e quella scritta da Girolamo Ricci (Ritius) nel 1527 , Torino 1997, p. 288; S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia. "Il sommario della Sacra Scrittura", ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] il compenso per la dedica dei suoi due libri, e da Augusta ritornò a Venezia, molto dell'Accademia dei Confusi, fondata dai genovesi di Anversa, e sotto firmata da Andrea Moneglia console e da Girolamo Balbi e Benedetto Moneglia, consiglieri della ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Filone Giudeo, mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero successivamente il suo nome scompare dai registri pubblici. Lo troviamo dove si Parli del C. sono De recta philosophandi ratione libri duo..., Veronae 1577, ff. n.n. e 9v ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] distruzione di gran parte dei libri ebraici per combattere il giudaismo; e dallo stesso Goritz. Come attesta Girolamo Aleandro, che nel giugno 1516 giunse , Andrea Fulvio.
La figura del G. emerge dai poemi a lui dedicati nelle sue varie componenti: ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...