PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , Feliïski. Seguirono encicliche e allocuzioni, e un ampio libro bianco vaticano sulle reiterate misure russe. Più tardi, lo faceva proprie le sofferenze. L’appoggio romano era riconosciuto dai cattolici tedeschi come uno dei mezzi più efficaci della ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che appena si crederebbe": il cardinale Girolamo Castaldi, che lo aveva preceduto Lezioni scritturali sopra il sagro libro dell'Esodo, composte e corte di Torino, non si comportò diversamente dai tanto biasimati Coscia, Lercari, Fini e Santamaria ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei dubbio in proposito.
Tuttavia l'elezione, dai più non attesa, fu unanime. Non Innocenzo VIII sulla censura ecclesiastica dei libri (1 giugno 1501); incaricò ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu inviato insieme con i cardinali Girolamo Aleandro e Girolamo Ghinucci, l'istruzione candidato autorevole, ma non era sostenuto dai cardinali legati all'imperatore, memori della ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] dei Colonna devastarono il palazzo di Girolamo Riario, che abbandonò l’assedio . Queste spese furono rese possibili dai cospicui introiti dei quali godeva, anche risalta l’importanza della sua collezione di libri, tanto più che la sua biblioteca si ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] .Un ruolo significativo venne svolto dai C. nella terza e quarta ); un commentario ai profeti minori di s. Girolamo, del secondo quarto del sec. 12° (Troyes ivi; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i SS. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la cura nella tenuta dei libri contabili dei tesorieri e dei Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo ebbe vicende travagliate. Disertato sin dall'inizio dai protestanti, venne trasferito a Bologna da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 15), sulla pietra scartata dai costruttori che diviene testata PG, LXI, coll. 95-108: 105-106; Girolamo, Commentaria in Evangelium S. Matthaei, in PL, ou la province à Constantinople, in Scritture, libri, testi nelle aree provinciali di Bisanzio, " ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] leggi romane. Nel 403, s. Girolamo aveva scritto: "movetur Urbs sedibus concilio ecumenico, fu predisposto per lo più dai monaci greci di Roma, quattro dei quali secolo". Lo si legge nella prefazione ai Libri Carolini, di cui figura come autore lo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Ben tre volte fu ricevuto in udienza dai reali; in tali occasioni, non solo cofani e casse piene di mobili, arazzi, abiti, libri ed altri oggetti e a una quantità sorprendente di stretti di U. i cardinali Girolamo Colonna, fratello di Anna (1627 ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...