DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] trasmettere... tanta acqua quanta è quella che riceve dai fiumi..." (p. 28) e, supposti infiniti ) era a Bologna nel convento di S. Girolamo. Tra il dicembre del 1664 e il gennaio In base a questo scritto (due libri, il primo dei quali, diviso in ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] il 10 nov. 1450, che lo scioglieva dai vincoli del voto di povertà, cui era legato di Foix intitolato ai Ss. Francesco e Girolamo, per ospitare giovani che avessero voluto Avignone, si andarono ad aggiungere ai libri che erano stati di Giovanni XXIII, ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] comica del cielo ovvero La Baltasara (libr. di G. Rospigliosi, papa Clemente Maria Maggiore (1672-1679), chiesa-oratorio di S. Girolamo della Carità (1679-1685), chiesa di S. Agostino ( 216: G. Baronci, Diari scritti dai puntatori e segretari dal n. 1 ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] del cardinale Girolamo Basso Della Rovere, appartenente ad F. fu avviato alla carriera ecclesiastica. Dai registri apostolici di Perugia e dell'Umbria 1897, pp. 212-215; P. Vizani, Dieci libri delle historie della sua patria, Bologna 1608, pp. ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix visconte di Lautrec e dai Veneziani loro alleati furono spogliati di tutti i beni, compresi i libri ecclesiastici e di diritto del L., il in ordine di preferenza, Giovanni Girolamo, figlio di Colantonio e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] il C., a lui noto fin dai tempi dell'insegnamento all'università (ove e sostituito da mons. Girolamo Matteucci; alla morte del pontefice del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] il clima era più salubre per lui. Invitato dai padri della certosa bolognese, fu presso di , Venetiis 1588 e 1590, in sette libri, il C. commenta un'opera da . P. D. Pio da Bologna e fra' Girolamo Canterio da Napoli. La dedica alla madre, datata 1574 ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] tra cui quel Girolamo Gualdo che sorprendentemente riscontrarne ulteriori, e sia pur brevi, allontanamenti dai Berici. Sin dal 6 sett. 1547, presso tra i quali figurano, per l'appunto, numerosi i libri e i tappeti, su cui insiste, dopo un codicillo ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] , con esiti opposti, soprattutto dai seguaci di Gaetano Thiene e . Secondo una lettera di Augusto Cocciano a Girolamo Seripando del 19 marzo 1552, il G. eluso il successivo divieto di leggere i libri valdesiani avendone imparato a memoria il contenuto. ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] bibliografiche. Le fonti principali di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, (Lat. 4914 e 4915), dai quali G. Waitz ha ricavato i titoli dei capitoli del settimo libro, che va dall'incoronazione di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...