PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] corte.
L’opera, divisa in quattro libri, rinviando a una lunga tradizione che anche in uno scambio poetico che coinvolse Girolamo Preti. Che il potere si potesse Trattato delle moderne corruttele dell’eloquenza. Dai numerosi rimandi si deduce che l ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] atto notarile, rogato a Firenze il 30 luglio 1334 dai notai Giovanni di ser Benvenuto e Guido di ser opera, che si interrompe dopo il quarto libro e il cui proemio è stato edito la Tabulatio la Vita Senecae di Girolamo. Dei tre codici citati, quello ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] dai rapporti stabiliti con la Congregazione dei pii operai, lo indusse ad abbandonare, nel 1710, l'Arciconfraternita di S. Girolamo di Antonio Bosio - viene abbozzato nel cap. XVIII del libro II, opera del Marangoni. Fu quest'ultimo, più che Boldetti ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] composta da tre cardinali, Girolamo d'Ascoli, Gervais de Clinchamp fissato l'ammontare della prestazione annua dovuta dai monaci. Sempre nel 1295 incontriamo di nuovo Angiò. L'opera, divisa in dieci libri e dedicata agli ufficiali e ai procuratori ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Roma, dove dal 1515 viveva lo zio Girolamo. Il L. giunse a Roma al più Polonia. L'inizio della missione fu tuttavia ritardato dai due conclavi del 1555; la nunziatura fu infine e il divieto di importazione di libri luterani dalla Germania.
L'8 ott ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] ad un quesito che era stato posto all'A. dai concittadini lucchesi: "se e Cambi e quali con Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i pochi scritti apparsi subito moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , pp. 207-13 passim; G. Galilei, Dal carteggio e dai documenti..., a cura di I. Del Lungo-A. Favaro, Firenze . 1; N. Leonico, Li tre libri di varie historie... tradotti.... Venetia 1544 C., stesa dal figlio dell'autore Girolamo, cenno sul C.); A. ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] svolse per lui indagini riservate e recapitò libri e documenti nelle zone interdette.
Il M . La resistenza più decisa venne dai monasteri di Aquileia, che poterono nel 1564 a proposito di un cappuccino, Girolamo Calabrese, che fu sospeso nel 1568, ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] incipit ed explicit separati, dedicato a Girolamo Sanseverino, principe di Bisignano e duca di J. C. Brunet, Manuel du libraire,Paris 1860, IV, coll. 608 s.; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, Palermo ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] union de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone 45r; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette, Vinetia 1549, passim; Il quarto libro de le lettere di M. Pietro Aretino, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...