COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] il C., a lui noto fin dai tempi dell'insegnamento all'università (ove e sostituito da mons. Girolamo Matteucci; alla morte del pontefice del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] il clima era più salubre per lui. Invitato dai padri della certosa bolognese, fu presso di , Venetiis 1588 e 1590, in sette libri, il C. commenta un'opera da . P. D. Pio da Bologna e fra' Girolamo Canterio da Napoli. La dedica alla madre, datata 1574 ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] tra cui quel Girolamo Gualdo che sorprendentemente riscontrarne ulteriori, e sia pur brevi, allontanamenti dai Berici. Sin dal 6 sett. 1547, presso tra i quali figurano, per l'appunto, numerosi i libri e i tappeti, su cui insiste, dopo un codicillo ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] , con esiti opposti, soprattutto dai seguaci di Gaetano Thiene e . Secondo una lettera di Augusto Cocciano a Girolamo Seripando del 19 marzo 1552, il G. eluso il successivo divieto di leggere i libri valdesiani avendone imparato a memoria il contenuto. ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] bibliografiche. Le fonti principali di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, (Lat. 4914 e 4915), dai quali G. Waitz ha ricavato i titoli dei capitoli del settimo libro, che va dall'incoronazione di ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] del pontefice.
Da alcune notizie ricavate dai Diarii del Sanuto si può supporre che e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano intenzione di far Fonti e Bibl.: In generale H. Claravacaeus, Fastorum libri XII, Mediolani 1554, VIII, c. 75v; F ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] frequentasse gli ambienti valdesiani dai quali era uscito il accusato di eresia anche dal domenicano Girolamo da Firenze, nel corso del processo A. Paleario, Epistolarum libri IV, Orationes XII, De animorum immortalitate Libri III, Basileae s.d ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] a Roma l'arcivescovo di Torino Girolamo Della Rovere, nominato cardinale nel nei confronti di una diocesi trascurata dai predecessori (si vedano i rapporti cura di C.F. Comino, i Commentariorum libri, in Monumenta historiae patriae, XI, Torino 1863 ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] case italiane dell’Ordine, che arricchì di libri, e alla sua nomina come commissario della e leggero allo stesso tempo). Dai due conclavi del 1605 uscirono intrighi politici nella Roma di Clemente VIII: Girolamo Frachetta e la sua relazione del 1603 ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , come si ricava soprattutto dai processi di Pietro Carnesecchi e a rivedere il catalogo dei libri proibiti. Sulla questione del calice moderna, Napoli 2001, pp. 113-118; M. Cassese, Girolamo Seripando e i vescovi meridionali, I, Napoli 2002, pp ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...