Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] la gloria non viene dai figli al padre, ma discende piuttosto dai padri ai figli": una Girolamo] a suis aemulis pertulit" (ibid., p. 442, 16-7). E di s. Girolamo fortuna di A. ha inizio con il libro del Lapôtre, nel 1885. Accertato definitivamente ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , con l'infamia e l'esclusione dai pubblici uffici, dall'avvocatura, dal ruolo una volta inserito nei libri legales il capitolo Si vero eretici d'Italia, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (dove risiedeva W. Zeileisen, zio del discepolo norimberghese Girolamo Besler, di cui si era servito come copista) allo notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] devastare impunemente il palazzo di Girolamo Riario, il gran favorito Thuasne, III, Paris 1885, pp. 253 ss.) e soprattutto dai Veneziani (A. Giustinian, pp. 200 ss., 218 ss.; l'importanza della sua collezione di libri, tanto più che la sua biblioteca ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] C. Guasti, L'officio proprio per fra' Girolamo Savonarola e i suoi compagni, scritto nel secolo l'importanza dell'Indice dei libri proibiti e impose uno due gruppi contrapposti formati dai nove cardinali di Sisto V e dai trentotto di Clemente VIII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] narrativi classici esaltati dai trattatisti di ars , Rufino, Severo Sulpicio, Orosio, Girolamo, Socrate Scolastico, Cassiodoro e i Ginzburg, Il filo e le tracce, Milano 2006.
I libri di Cesare Baronio in Vallicelliana, a cura di G. Finocchiaro ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] giorno successivo Eulalio venne eletto dai diaconi e da pochi presbiteri Ecclesiasticorum Latinorum, 60), pp. 423-70; Girolamo, Epistulae 153, 154, a cura di , a cura di Th. Mommsen, in Theodosiani libri XVI cum constitutionibus Sirmondianis, I, 2, a ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] al denaro inviatogli regolarmente dai familiari veneziani (l'apporto passione di collezionista di manoscritti e libri rari (acquistò nel maggio 1690 la 12, 55.
Relazione di Roma di Girolamo Lando cavaliere, ambasciatore straordinario ad Innocenzo XI ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] pure da Girolamo, ep. 95), esaltando l'azione di Teofilo e invitando il collega a proibire la lettura dei libri di Origene: chiedere che quanti fossero stati battezzati in età infantile dai donatisti e fossero poi passati alla Chiesa cattolica ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., t. VI, pp. 134, 140, 150, 170; I libri commemoriali..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...