CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'inettitudine di Girolamo Ruscelli commentatore del Decameròn d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva si indigna per la felicità ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio a Frascati, distrutta incontrato per conoscere il libro del Tempio Vaticano (ibid di Roma, Roma 1977, ad Indicem; H. Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] e, insieme, si rivolgevano al futuro, come afferma s. Girolamo, Super Osee [I, I, 3]. Analogamente, dunque, le , con la spada di guerra, difendere lo stato dai nemici esterni. Per cui ai principi è detto nel libro dei Salmi [81, 4]: “date sollievo al ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dono al nipote Girolamo Riario, genero di le loro relazioni diplomatiche col contesto dell'Europa mediana, in Libri e documenti, VIII (1982), 2, pp. 33- XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di P. Albini - ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in visita al padre, ricevuto a Bologna dai legati al concilio sia all'andata (14 aprile S. Pietro.
Fratello della madre di Girolama Orsini, il neo eletto Paolo IV dichiarò Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, onde evitare che l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] combatte con le armi, dall’altra con i libri, se, come scrive già nel 1867 nell’Avvertenza da qualche tempo stava compiendo, come risulta dai materiali inediti, un minuzioso lavoro sulle Vittorio Imbriani, Fiorentino e Girolamo Vitelli è stato sommo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di riferimenti e studi su E. a partire dai contemporanei); C. Astruc-J. Monfrin, Livres latins lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi dello stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sulla carriera cui avviarlo. Dopo una prima educazione ricevuta dai padri gesuiti e rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio , per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche Girolamo Gigli e mostrò di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Quel che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro" delle Rime che ogni tanto il G. che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s'esprime su di Tasso, dalle soluzioni e dai crucci, dai temi e dai problemi del, per ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il lavoro organizzativo, migliorò le sue entrate e lo dispensò dai tributi, consentendogli un più facile rimborso del denaro preso in o quei passi e libri di dubbia canonicità - a questo punto si riferisce a s. Girolamo - devono essere scartati come ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...