COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una figura stinta, questa della moglie, che il identificandosi il suo "genio"; ha dei libri che gli fanno compagnia; frequenti le "ciara libertat" che la dipendenza dai "granc' signors" - è ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] intratteneva rapporti più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della però di aggiungere che la scelta dei libri da proibire fosse fatta in modo illuminato altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] venne acclamato signore di Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice de' Savi, (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] quello che era reputato suo dovere dai consorti e nel 1507, creato protonotario dell'arresto a Milano di Girolamo Morone, che accresceva lo 177-234). Versi in suo onore composero Pietro Gravina (Poematum libri, s. l. né d., pp. 4r, 13v, 14r ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] il 27 giugno 1671 dai fabbriceri della basilica bolognese 1648 (rist. Anversa 1665); Arie e cantate a voce sola, Libro primo, op. XI, Venezia 1649 (rist. Scelta di canzonette a di s. Filippo Neri (oratorio, Girolamo Desiderio, Bologna, pal. Orsi, marzo ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Girolamo sul testo esaplare dei Settanta; 3)una "ingens sylva" di variantes lectiones della versione geronimiana; 4) molti libri Historia - era stato per il B. funesto. Sin dai primi anni romani egli aveva lavorato con accanimento eccessivo, incurante ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e il '46. Pur interrotto dai successivi sconvolgimenti politici che lo costrinsero a rifugiarsi a S. Girolamo della Carità prima, e presso B. Lanteri sull'importanza e il carattere dei buoni libri: "ottimamente scritti in quanto allo stile, leggiadri, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Apelle, cui fece da padrino il pittore Girolamo Genga, e che morì bambino, e 1812 fu prescelto, insieme con altri, dai Francesi per arricchire il Musée Napoléon, .: Siena, Bibl. Com., Titii Sigismundi Historiarum Senensium Libri X, ms. B. III, 6-15; G ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...