ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] noi la gloria non viene dai figli al padre, ma discende piuttosto dai padri ai figli" (dove Girolamo] a suis aemulis pertulit" (ibid.,p. 442, 16-17). E di san Girolamo di A. ha inizio con il libro del Lapôtre, nel 1885. Accertato definitivamente ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sulla carriera cui avviarlo. Dopo una prima educazione ricevuta dai padri gesuiti e rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio , per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche Girolamo Gigli e mostrò di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Quel che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro" delle Rime che ogni tanto il G. che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s'esprime su di Tasso, dalle soluzioni e dai crucci, dai temi e dai problemi del, per ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il lavoro organizzativo, migliorò le sue entrate e lo dispensò dai tributi, consentendogli un più facile rimborso del denaro preso in o quei passi e libri di dubbia canonicità - a questo punto si riferisce a s. Girolamo - devono essere scartati come ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] delle vicende della nuova religione dai tempi dei martiri a Costantino, : versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma versione poco felice di Leorizio Pilato. 1 libri giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] sostituì, certo con più avvertita sensibilità per le discussioni aperte dai "lumi" nell'ultimo trentennio del secolo, M. Lastri. lì a due anni ad Oxford restando a lungo quale libro di testo dell'università (Aristotelis, De poetica liber,Oxonii 1780 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che gettavano sui processi creativi degli artisti dai quali erano stati eseguiti. Il testo del libro è scritto in uno stile più naturale (pp. 90-96) e uno studio anticipatore sul miniaturista Girolamo da Cremona (pp. 97-110), è però danneggiato da ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] quando il neopatriarca d'Aquileia Girolamo Gradenigo, appena subentrato al fratello è attratto più ancora dai dialoghi come il domenicano , Venezia 1728, pp. 351 s.; P. Silio, Carminum libri..., Venetiis 1726, pp. 102-24; P. Calepio, Paragone della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (dove risiedeva W. Zeileisen, zio del discepolo norimberghese Girolamo Besler, di cui si era servito come copista) allo notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non 345-359. P. Bembo, Epistolarum Leonis X p.m. nomine scriptarum libri XVI, Venetiis 1536; I. Sadoleto, Epistolae Leonis X nomine scriptae, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...