GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] tratta comunque di quanto resta di un più ampio Libro delle pistole, attestato da un passo del Soccorso dei G. che si ricava dai suoi scritti è quello di che nessun indizio spinge però a identificare con Girolamo da Siena. L'assegnazione a G. delle ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'arte del vinattiere; la famiglia viveva agiatamente, come appare dailibri delle decime. Fiero della sua origine popolana, Carlo volle come fecero Matteo Palmieri, Francesco Verino e fra Girolamo Savonarola, non tenute gelosamente nascoste: c'è ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di Giacomino da Verona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stesse che costituiscono la sostanza del libro, cento in tutto, recitate in dieci giorni dai dieci novellatori, sul tema proposto gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione: a ciò allude, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel a Napoli. Fu questo, per quanto risulta dai Diarii del Sanuto, l'ultimo suo tentativo. quel che il Gualteruzzi conservò per sé, di libri e carte che il B. aveva a Roma nel ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata II, 27). Non è ovviamente un caso che nel libro-pittura abbia un colore anche la morte, come l'abito ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'ogni grado e condizione, dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 Francesco Sforza, la Sphortias (tramandata dai manoscritti Ambros. H. 97 Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Girolamo.
In campo politico, il G. subentrò al padre nella Balia ristretta di diciassette cittadini creata dai 'esito a stampa, nel 1561, per L. Torrentino, in 16 libri mutila degli ultimi quattro, della Storia d'Italia, che nella successiva edizione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'inettitudine di Girolamo Ruscelli commentatore del Decameròn d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva si indigna per la felicità ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...