GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] molti anni di distanza, da Girolamo Diedo, che nell'epistola di anche di altri autori, dai Centiloqui dello Pseudo Tolomeo e VIII, p. 374; A. Possevino, Bibliotheca selecta, Romae 1593, II, libro XV, cap. 15, pp. 283 s.; N.A. Caferri, Synthema ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] de' letterati d'Italia che, a cura di Girolamo Lioni, uscirono tra il 1722 e il 1726, essa aveva coraggiosamente iniziato. Dai primi agli ultimi tomi è l'incarico di "pubblico revisore dei libri da darsi alle stampe"; cresceva così parallelamente ...
Leggi Tutto
PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] in Panvinio («all’anticha et per maggior consonantia», come scrisse a Girolamo Ruscelli nel 1564, in Ruscelli, Lettere, a cura di C stampa, solo del I libro: Verona, G. Discepolo, 1589); una storia dei papi corredata dai loro ritratti, preparata dal ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] egli trovò a Montegrosso nell'insegnante di filosofia Girolamo di San Roberto (il suo nome di antigiansenista come era stato prestato dai portorealisti e li rimetteva così sono ancora, nel cap. XXV del primo libro, i paragrafi XIX e XX, che trattano ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] delle correnti giansenistiche italiane. Fin dai primi anni del suo soggiorno a illustrati, e di un catalogo dei libri editi dalla tipografia medesima.
Gli alfabeti de' Ricci, Lazzaro Spallanzani, Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Vernazza.
Agli inizi ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] canonistico che lo avrebbe accompagnato per molti anni, ampliandosi dai quattro volumi della redazione iniziale ai sei di quella consistente, se rapportata agli altri libri, è la presenza di testi girolamiti, molto probabilmente indice anche di ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] adozionismo che gli furono in seguito rivolte dai suoi avversari Giona d'Orléans e Dungal vescovo di Torino di un commento ai libri I-IV Re: in quest'opera, Rabano Mauro, allo Pseudo-Primasio, a Girolamo, a Pelagio; cita pure frequentemente, tuttavia ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] marginale tratta dal Fabbrucci dal Libro delle deliberazioni dello Studio, il Tragedie di Seneca, edite dai Giunti, parla infatti di alle fonti cit. nel testo sono import. le biografie di Girolamo Benivieni contenute nel cod. ILI.gi (già Magl., VII, ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo trattato diede alla Francia dieci anni la sua pietà, per la sua dottrina, per il gran numero di libri che conservò e per il bene che fece alle lettere".
Fonti e ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., t. VI, pp. 134, 140, 150, 170; I libri commemoriali..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...