GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] convento e le grandi famiglie fiorentine, ivi compresi i Girolami, dai quali il cenobio ricevette due frati nelle persone del G anche maggiore, i metodi di lavoro della tomasiana Tabula libri Ethicorum.
Compiuti gli studi teologici a Parigi il G. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Saggio sopra i progressi matematici di Girolamo Cardano e Bonaventura Cavalieri dopo il 1792 avesse "composti e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la stesura di manuali). Fu però osteggiato dai radicali e da religiosi anticuriali come lo ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] divieti per gli ebrei (di mestieri, di libri, di abitazioni, di contatti e scambi con Francesca, sposa del ravennate conte Girolamo Onesti, chiamò a Roma e ’elezione di Pio VI – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] parola, in casa di Girolamo Seripando, da una sorta . Se la lettera è stata disapprovata dai teologi, il penso scritto della tentata V-VII (1880-81), pp. 407-454; V. Joppi, De' libri liturgici… d'Aquileia, in Archivio veneto, XXI (1886), pp. 231-234 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e commentò, anno per anno, i cinque libri delle Decretali. Con l'arrivo di un competenze del Collegio di S. Girolamo degli Schiavoni di Roma; secondariamente conclave ma, riferendo riguardo alla posizione assunta dai cardinali già legati a Pio X, e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] nel suo "fangotto" un bel mucchio di libri, dei quali ci è fortunatamente conservato l' cordiale polemica con uno scolaro del Vettori, Girolamo Mei, che alla fine del '65 aveva nobiltà fiorentina) e nel 1584, dai quali si ricava un'idea assai pallida ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] dire Paruta nel suo trattato dialogato - nel raccogliere d'ogni parte libri d'ogni lingua e d'ogni scienzia, per farne d'essi dai creditori più colpiti. Ed il nunzio paventagli derivi ulteriore discredito dal fatto sia suo "parente" quel Girolamo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di rilievo. Segretario del cardinale Girolamo Dandino, nunzio in Fiandra presso e di concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il 17 febbr francese, mosso dal papa e sollecitato dai Veneziani.
Le orazioni rivolte all' ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 13 novembre 1603 succedette al cardinale Girolamo Rusticucci come vicario di Roma.
Nel 1613, ma scritta a Roma, o dai progetti miranti a formare un clero secolare 1614, completò la serie dei libri liturgici rinnovati nella stagione postconciliare.
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] impegnato dai primi di settembre al mese di marzo dell’anno successivo. Ne risultò un’opera in quattro libri – mostrarle et per fargli con quelle oppositione» (Lettere di Girolamo Muzio giustinopolitano conservate nell’Archivio governativo di Parma, a ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...