AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] posteriori a quell'anno è di nuovo avvolta nell'incertezza. La decorazione della sagrestia del Tesoro di Loreto ebbe pure come committente un DellaRovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma non vi appare l ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Maria DellaRovere che sta costruendo la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro architetto militare, insegna al B. il disegno (nel '39 lo accompagna a Bologna a far rilievi della facciata di S. Petronio che Girolamo ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] . I due pittori avrebbero preso parte alla decorazione della cappella Basso dellaRovere in S. Maria del Popolo: in particolare Angelini assegna alla mano di Girolamo i monocromi dello zoccolo illusionistico (Disputa di s. Agostino, Martirio di ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] e di Girolamo (morto dopo il 1504). È ignota l'attività del B. prima della sua venuta a Roma, dove primo esempio della sua produzione ; e l'attività della bottega, particolarmente operosa con l'elezione di Sisto IV DellaRovere, fu incontrastata dopo ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] nel 1789 per il crollo della cupola. Sicuro è anche il rapporto con Bartolomeo Genga, figlio di Girolamo, attivo come architetto per la operosità sino alla fine.
La notizia che Guidobaldo II DellaRovere il 12 dic. 1554 concede a Piermatteo Brandani, ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] S. Maria del Popolo (lunetta con Cristo morto, cappella DellaRovere; Quattro evangelisti, cappella di S. Caterina; volta del Madonna, angeli e i ss. Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A. da Viterbo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per raffigurare Cristo dal veemente predicatore domenicano fra’ Girolamo Savonarola, il quale fino alla scomunica e al rogo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano DellaRovere, papa dal dicembre 1503), che per la sua fama ...
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Miniatore (n. Verona 1452 - m. tra 1502 e 1514). Esponente principale di una famiglia di miniatori veronesi, decorò, assieme al figlio Girolamo e a Liberale da Verona, i libri corali di S. Maria in Organo [...] (Verona, Museo Civico). Sono sue anche, tra l'altro, alcune miniature del pontificale del cardinale Giuliano dellaRovere (New York, Pierpont Morgan Library), eseguite in uno stile incisivo, ricco di ricordi mantegneschi e caratterizzate da un ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ma non così tanto da giustificare che san Giovanni Battista o san Girolamo, benché in piedi, siano alti come la sua figura seduta. dal dittico dei duchi e la tavola è destinata ai dellaRovere, che da tempo raccolgono dipinti fiamminghi. Urbino è ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] bronzo dal Laterano al Campidoglio, tramite Sisto IV dellaRovere (1414-1484, papa dal 1471), avvenuta il della lega cristiana recante la dicitura In hoc signo vinces, associata all’apparizione della croce a Costantino, dipinti da Girolamo ...
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