MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] e Cavalori poterono giovarsi anche dell'appoggio autorevole diBenvenuto Cellini. Nel testamento da lui dettato nel della navata destra), di cui Borghini ebbe a dire "non solo è questa opera la migliore che habbia fatto Girolamo; ma delle migliori ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ). Non è accettabile la recente proposta di anticipazione della data di nascita diBenvenuto al 1476 o 1477 (Mattaliano, 1985 ) e la Preghiera nell’orto oggi a Birmingham, il S. Girolamodi Berlino e l’affresco con la Cattura nell’orto per la cappella ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] da un passo di quella diBenvenuto Cellini. Il racconto del Sinibaldi s’interrompe nella narrazione di queste vicende, per incarichi privati, come il monumento funebre dell’avvocato concistoriale Girolamo de’ Giustini in S. Maria della Pace (1548: ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] avuto pari". Lo scultore Girolamo Campagna, in una lettera del 19 giugno 1604 indirizzata al duca di Urbino, lo ricorda fra figure e molti ortiamenti, con sua molta lode"; nella vita diBenvenuto Garofalo (VI) aggiunge che "Silvio da Fiesole" eseguì " ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] 1497 il Celtes giunse a Vienna fu accolto da parecchi poeti, fra i quali il B., con versi celebrativi dibenvenuto: l'istituzione della "Sodalitas litteraria danubiana", attestata per la prima volta in questa occasione, risale probabilmente ad una ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione dibenvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di consigliere di la morte di Aldo. Interessante è invece la lettera di Paolo Manuzio a Girolamo Seripando, ov ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] Girolamo Savonarola, che nel 1498, condannato come eretico da Alessandro VI, fu bruciato sul rogo. Seguì un periodo di come luogo di riunione dei cittadini, sono custodite numerose opere d'arte, tra cui il Perseo diBenvenuto Cellini. Sempre ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] essa fu particolarmente in Italia studiata con ogni accuratezza e che la terapia di questa malattia fu ben presto posta su basi sicure. Berengario da Carpi, medico diBenvenuto Cellini, fu uno dei più energici fautori della cura mercuriale contro le ...
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VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzo di Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] Rinascimento, e nella pittura e nella scultura risentirono di lui tutti gli artisti posteriori: Francesco di Giorgio Martini, Neroccio, Benvenutodi Giovanni furono suoi diretti scolari, e anche Matteo di Giovanni subì fortemente la sua influenza.
Il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'io divampa in un esser "niente" per amor ed onor di Dio. È nel culmine di siffatta "annichilazione" che Giovanna Maria Bonomo - la suora del convento benedettino di S. Girolamodi Bassano beatificata nel 1783, le cui estasi sono accompagnate da ...
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