LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] di Lorenzo de' Medici, a cui dedica un intenso ritratto, la figura che campeggia nelle pagine del L. è quella diGirolamo Savonarola. È su di e la ripropose a Giovanni Cellini, padre diBenvenuto; tuttavia nemmeno stavolta il disegno fu realizzato. ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] con l'argentiere Pier Antonio diBenvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V la commissione per di s. Girolamo, il busto di s. Marcellino, il reliquiario di s. Anatolia. Dal 1621 eseguì per il magistrato di Roma, come dono alla basilica di ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] Girolamo Seriacopi: segno questo di una grande familiarità tra i due, confermata dal lascito fatto dal L. di Firenze, Firenze 1873, pp. 105 s.; A. Mabellini, Delle rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 328 s.; G. Guicciardini Corsi Salviati, ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] senza successo, ai signori di quella repubblica l'orologio con congegno per riconoscere i venti, inventato da suo padre Camillo (Soderini, 1902, p.92, e Poligrafo Gargani, f. 4). Nel 1581 Girolamo copiava un cifrario dello zio Benvenuto sul f.42 del ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] veneziano si colloca il ritratto diGirolamo Baruffaldi della Pinacoteca nazionale di Ferrara datato 1736, come si diBenvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] compare in un atto relativo al prestito di 800 fiorini che egli fece insieme con Giuliano di Francesco Ginori per la dote di Margherita diBenvenutodi Zenobi di ser Gino Ginori, andata sposa a Diotisalvi di Nerone di Nigi Diotisalvi il 24 apr. 1429 ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] di una lettera inviata al nipote (Girolamodi Bernardino).
Secondo il Libanori (1659), Girolamo fu dottore di la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per Sigismondo II); A ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] seconde nozze, prima del 1428, con Elena di Francesco Poeti: da lei ebbe Girolamo, Lodovico, dottore in diritto canonico, Giovan nel 1459, incaricato da Bologna di tenere un discorso dibenvenuto in occasione dell'arrivo di Pio II, si scagliò invece, ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] pervenuteci, si manifesta sensibile soprattutto ai modi diBenvenutodi Giovanni e di Guidoccio Cozzarelli. Stando al Romagnoli, nel 1466 il C. fu ammesso nella Compagnia dei disciplinati, o di S. Girolamo, sotto le volte dello Spedale, divenendone ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] . Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De civitate Dei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto canonico (Decretales): tre soli i codici greci; due, quelli di Dante, più il commento diBenvenuto ...
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