SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] , visse ivi fino alla morte, come pittore di corte dei Farnese, assai caro a Ranuccio I, che gli diede più volte legge; l'Amorino; il S. Paolo; il S. Sebastiano; il S. Girolamo (1609); il S. Sebastiano curato dalle pie donne (1615?); la S. Famiglia ...
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ONGARO, Antonio
Enrico Carrara
Poeta, nato a Venezia di famiglia padovana intorno al 1560, morto intorno al 1600 (?). Dopo vario errare si posò a Roma, dove, se per vivere doveva "le bilance trattar [...] egli immagina nel poemetto Hospitium Musarum) nel palazzo dei fratelli Girolamo e Michele Ruiz. Ma i suoi versi egli li dava raccolse in parte (Farnese 1600), quando precocemente venne a morire presso i duchi di Latera, ramo dei Farnese, al quale da ...
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Nacque nel 1475, morì nel 1550. Napoletano, discepolo del Pontano, familiare di Alessandro VI, fu più tardi ai servigi di Bartolomeo d'Alviano, di cui cantò in carmi latini le gesta vittoriose. Godé la [...] III, di cui esaltò la liberalità, la magnanimità e l'attività edilizia. Dal 1544 fu vescovo di Massa Lubrense. Al papa Farnese dedicò le Historiae de bellis Italicis (ancora inedite in un codice marciano), ove sono narrate le guerre che straziarono l ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] attraverso un gruppo di opere: il tipo dell'Eros Farnese, che è stato identificato con il celebre Eros bronzeo di egiziane saliva, al tempo di Tolomeo Filadelfo, secondo una notizia di S. Girolamo (In Daniel, XI, 5, p. 1122), a 14.800 talenti di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con Venezia e specialmente con papa Paolo III - con i Farnese in genere -, che gli sarebbero poi stati utilissimi sin dai Germania, in cui creò il regno di Vestfalia per il fratello Girolamo. Per riguardo allo zar, non ricostruì la Polonia tolta alla ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san allo Stato della Chiesa il ducato di Castro, feudo dei Farnesi, ma fu costretto a rinunciarvi da una lega di principi ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] all'arte di Giovanni Van Eyck, sopravvivono il S. Girolamo nella Pinacoteca e il San Vincenzo in S. Pietro Borbone (1738) con le vistose collezioni ereditate da sua madre Elisabetta Farnese, alle quali furono aggiunte le preziose cose d'arte scavate a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] disegnati dal Piermarini; si copriva poi il naviglio di S. Girolamo, fra il Castello sforzesco e il corso di Porta Genova, ricavandone erano diventati stati della Chiesa e infeudati ai Farnese: verso oriente seguirono un tracciato irrazionale. Crema ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a breve distanza l'uno dall'altro: il trattato di Girolamo Maggi, Della fortificazione delle città (Venezia 1564), quello sono dapprima regolari. ma semplici e modeste (esempî: piazza Farnese in Roma, piazza dell'Annunziata in Firenze); poi, dopo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Carlo di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese.
Giangastone (1723-1737) succedeva perciò al padre come un di un regno dell'Italia centrale da assegnare al cugino Girolamo Napoleone.
Il 15 marzo 1860 il popolo della Toscana votava ...
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