Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la successione di Mantova e del Monferrato, quella di Castro contro i Farnese, le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’assedio di Messina l’imperatore, a malgrado dell’allerta del nunzio Girolamo Grimaldi, il quale aveva avuto premura di informare ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] meraviglia la sua conoscenza degli Homocentrica sive de stellis di Girolamo Fracastoro (1483 ca.-1553), pubblicati a Padova nel cattolica, aveva dedicato la sua opera a papa Paolo III (Alessandro Farnese, nato nel 1468, fu papa dal 1534 al 1549), ma ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] luglio e l'agosto indirizzò suppliche appassionate a Paolo V, a Filippo III di Spagna, ai card. Girolamo Berneri, Cinzio Aldobrandini e Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede di venir trasferito a Roma, narra ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] rimasto ignorato per vari secoli, fino a essere riscoperto da Girolamo Mancini (1915), quando si vide che gran parte di delle corti umanistiche del Cinquecento, in particolare quelle dei Farnese e dei duchi di Urbino. Dopo aver studiato medicina a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] una commissione composta dai cardinali Remolino, Accolti e Farnese. Costoro ebbero solo poteri consultivi e non furono edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] con Roma. Questa, finalmente, si verificò il 23 genn. 1539, quando - come riassumeva il card. Alessandro Farnese, scrivendone al card. Girolamo Aleandro - il pontefice, anche per assecondare il desiderio di Carlo V, "è condesceso, in beneficio" di E ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'8 giugno, di istruzioni romane (Ardinghelli e Farnese) in risposta ai dispacci con cui il legato aveva , Galiot du Pré, 1544, tr. di J. Charrier; 1a ed. it. Venezia, Girolamo Scotto, 1544, tr. di E. Anditimi; 1a ed. ingl. London, John Windet for ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] mediceo a Roma, alle ironiche esortazioni rivolte dal cardinale Alessandro Farnese a F. nel 1566 a dedicare allo studio e non acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alle aspettative: "Io ho fatto quant'io ho potuto di honorar il Card. Farnese, et credo che la S. S. R.a lo abbia veduto. So bene . Gli nasce un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , di uomini dello stesso rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel giovane B. la vocazione degli Curia, a stringere rapporti con il giovane card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III. Ripeteva così, vecchio, il ...
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