La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] dalla Vita Pytagorea di Porfirio e ripresi da Girolamo nella sua Apologia adversus libros Rufini, erano attribuiti versione latina è attribuita a Manfredi, figlio dell'imperatore Federico II, che probabilmente la commissionò a un'équipe di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] D. stesso), che si riuniva a bere in casa di Girolamo Sanguinacci, in un locale detto canovino, in via S. 147-253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a Domenico Federici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. Croce, in Rass. d. lett. ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] del M. sia del comune amico Petrarca.
Il veneziano Giovanni Girolamo Nadal nella Leandreride (IV, 6, 49-54) annovera , Roma 1955, pp. 219 s., 296-301; G. Federici Vescovini, Due commenti inediti del XIV secolo al «De consolatione philosophiae ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] usum schol. …, XXIII, Hannoverae et Lipsiae 1901, pp. 1-3, in testa agli Annales, ma separatamente da essi; g) i Gesta Federici imperatoris. De rebus gestis in Lombardia (ff. 58b-70c), editi prima dal Pertz, ibid., Scriptores, XVIII, pp. 359-378, e ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , filza 49, lett. del 12 giugno 1619 da Mantova del segretario Girolamo Cavazza; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. 1971, pp. 9 s., 15, 17, 21; A. M. Furini Federici, Gregorio Comanini..., in Civiltà mantovana, VI (1972), pp. 403, 416; ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] come quella del Trinchera, né sì pura e graziosa come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione rapida e 1740), Antonio Palella (L’Origille, Nuovo, autunno 1740), Girolamo Abos (Le due zingare simili, Nuovo, primavera 1742), ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lavori di fra' Giocondo, sotto forma di lettera a Daniele e Girolamo Renier delegati del Senato veneto, scritta in data 13 febbr. 1510: suoi e di altri minori trevisani, preparata da D. M. Federici (Treviso, Comunale, ms. 582).
Opere del B. a stampa ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di Causati Vanni: Giordano Ruffo, 2000) editore moderno, Girolamo Molin, che non può averla tratta nemmeno dall'unico codice 1990.
J.-L. Gaulin, Giordano Ruffo e l'arte veterinaria, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Vitte, Paris 1898-1938, nn. 178, 248, 303, 304, 344, 703-705; G. Salvadori - V. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di Remigio Girolami fiorentino, in Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] l'inedita Cronica magistrorum generalium Ordinis fratrum praedicatorum di Girolamo Albertucci de' Borselli dice che G. risiedette nel convento ultime. Se è esatta la data del 1310 fornita dal Federici per l'insegnamento padovano di G., a tale data si ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...