BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 123 (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat ancora nel 1445, proponendo al benedettino Girolamo Aliotti come a sviluppo del suo trattatello ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da terra". Sensibile - dirà di lui il bailo Girolamo Cappello - all'"aura popolare", frastornato dagli elogi , 25, 26, 27, 94, 95, 115, 117, 124, 130, 140, 167; C. Federici-G. Balbi, Viaggi alle Indie orientali, a c. di O. Pinto, Roma 1962, pp. 103 ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] e di parte dell'Età moderna, fino a quando Girolamo Ramusio e Andrea Alpago, tra la fine del XV e Folkerts - E.Wussing, San Diego 1996, pp. 173-205; G. Federici Vescovini, Michel Scot et la Theorica planetarum Gerardi, in Early science and medicine ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] tutti F. Monaci e O. Tommasini) e i compagni di studi, divenuti nel frattempo a loro volta maestri (V. Federici, L. Schiaparelli), del suo maestro torinese, Fedele. Anche se questa scuola si stava allora aprendo a interessi più propriamente storici ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a tale monastero incambio della valle di S. Vito, donata precedentemente, e poi attribuita da lui stesso a S. Agnese (cfr. V. Federici, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXII [1899], pp. 265-292, nn. 3-4). Accanto all' "humilis princeps ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] contro di lui tra il 1518 e il 1524 (Girolamo Amidei, Ambrogio Fiandino, Bartolomeo Spina, Luca Prassicio, Marcantonio classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain-la-Neuve 1999, pp. 255-288; S. Perfetti, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo Supplementi al giornale de' letterati d'Italia che, a cura di Girolamo Lioni, uscirono tra il 1722 e il 1726, dopo la ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] pubblico.
Ritornato ad Urbino nel 1546 prese in moglie Girolama Buonaventuri, dalla quale ebbe due figlie, Olimpia e Cronica de matematici…, Urbino 1707, pp. 137-138; Id., Vita Federici Commandini, in Giornale de' letterati d'Italia, XIX (1714), pp. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] pure come committente un Della Rovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma Paolo Veronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] ), in S. Niccolò (sul secondo pilastro sinistro, S. Girolamo nello studio, S. Agnese tra i ss. Romualdo e Madonna col Bambino dipinta su pergamena nella raccolta Longhi, cui accenna il Federici parlando di una Bibbia in due volumi miniata dal B. e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...