PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] da un altro intellettuale che era stato legato all’ambiente patavino: GirolamoFracastoro. Mostrando di conoscere le linee teoriche di fondo del dialogo fracastoriano Turrius, sive de intellectione, uscito postumo nel 1555, Piccolomini rileva infatti ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] studi eruditi, filologici, teologici: collaborò con Gaetano Volpi: nell'attribuzione di alcuni carmi inediti di GirolamoFracastoro (Fracastorii Carminum editio secunda, II, Lettera di un soggetto eruditissimo a Gaetano Volpi, Patavii 1741), redasse ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] , 148, 266, 344, 381; II, p. 254; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze 1938, p. 235; Scritti inediti di GirolamoFracastoro, a cura di F. Pellegrini, Verona 1955, pp. 104 ss.; P. Paschini, Episodi di lotta contro l'eresia nell'Italia ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] terza moglie del sovrano spagnolo), concentrando tuttavia i suoi sforzi sul poema epico latino Ioseph, opera che GirolamoFracastoro aveva lasciata incompiuta al secondo libro e che il L., su sollecitazione del cardinale Alessandro Farnese, completò ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] 'essa di netta origine borelliana, la critica delle vecchie concezioni epidemiologiche, di cui si indicano esempi in Marsilio Ficino, GirolamoFracastoro, Ambrogio Pareo e altri.
La data della morte del B. non è nota. L'anno di pubblicazione delle ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] più comunemente nota, uscita a Bologna per Lelio Della Volpe nel 1765 (Della sifilide ovvero del morbo gallico di GirolamoFracastoro libri III volgarizzati da V. B. colognese a cui, oltre il testo latino, si aggiungono alcune annotazioni), alle due ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] G. ebbe occasione di frequentare letterati e filosofi come Bernardino Tomitano, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Lombardi, Lazzaro Bonamico, GirolamoFracastoro, Giovan Andrea dell'Anguillara, Mariano e Celio Sozzini. Una lettera dell'Aretino al G. del 22 ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] scoppiò l'epidemia che determinò il trasferimento del concilio da Trento a Bologna, il B. insieme con GirolamoFracastoro diagnosticò l'epidemia stessa come morbo petecchiale (la fondatezza di questa diagnosi è stata anche recentemente sottolineata ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] bisogni", a compilare per conto del B. la dedica della traduzione a mons. Ernesto von Harrach (La Sifilide di GirolamoFracastoro, tradotto da P. B. e dedicata all'eccellentissimo e reverendissimo signor Ernesto de' conti d'Harrach, Auditore della ...
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Astrofisico italiano (Firenze 1904 - Pino Torinese, Torino, 1994). Dal 1954 al 1966 prof. di astronomia all'univ. di Catania, ove fu anche direttore dell'osservatorio astrofisico, quindi prof. all'univ. di Torino; dal 1983 socio nazionale dei Lincei e dal 1988 al 1991 presidente dell'Accademia delle scienze di Torino. Si occupò di fotometria astronomica: importanti i suoi lavori sull'attività solare, ...
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