Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] questi l'invia a Venezia latore, pel doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del s'è tradotta in persecuzione dei cristiani autentici, dei vescovi migliori dando, dei Riti, il cardinale Girolamo Casanate. Esortante all'estirpazione ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] alla stalla; e stipendiato pure l'architetto Girolamo Genga, al servizio di G., come conversazione e di familiarità tra "ebrei et cristiani". E fu ancora G. che, morì - come riferisce nel Diario il figlio Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] del Chronicon eusebiano (continuato da Girolamo nella sua versione latina per confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al pontefice romano il privilegio Schenkung und Silvesterlegende, in Miscellanea Francesco Ehrle, I, Roma 1924 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] compiti speciali, in questa occasione Girolamo Aleandro, incaricato di pubblicare in V si accingeva alla regolare investitura di Francesco Sforza nel ducato; ma già nell'agosto sue tendere alla pace universale de' cristiani" (Storia d'Italia, IV, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel età) nonché fatto, (assieme con Girolamo, Michele ed Alvise figli di coi rinforzi in tempo utile, si che i "cristiani" avevano avuto la peggio. Il 25 genn. ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] a Ottaviano Pisani di Michele e a Francesco Contarini d'Antonio, e cinque fratelli: Girolamo (1545-1591) dei sei avvocati e stimolatrice con la sua operosa compresenza d'ebrei e cristiani, di greci ed armeni. Funzionalissimo in una città mercantile ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Girolamo.
Il suo disinvolto opportunismo non si fermò qui: alla fine di settembre fu duramente accusato dal censore Francesco debole fu il soccorso prestato alla Repubblica da parte degli Stati cristiani, anche dopo la pace di Nizza; ma che Venezia ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , lasciando a Londra il fratello Girolamo e aveva esteso il campo degli formata una Lega tra principi cristiani alla quale Venezia, che diffidava Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, Francesco Barbaro…, Udine 1984, ad Ind.; E. Concina, L' ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] favore verso i due Lucchesi, concedendo a Girolamo la porpora nella prima creazione cardinalizia del straordinario di Francia, Francesco Nerli, esortandolo a intervenire esponeva l'Impero e tutta la cristianità al pericolo di una massiccia offensiva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] l'appoggio del partito sostenitore del doge Francesco Foscari, del cui figlio Jacopo il F di riconquista da parte delle forze cristiane fu subito smentita dalla pace siglata moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo e Vittore, con la clausola che ...
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