Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). Partecipò (1509-10) con L. Signorelli e il Pinturicchio alla decorazione del palazzo di Pandolfo Petrucci a Siena (affreschi staccati e ora nella Pinacoteca di Siena). A questo periodo appartengono ...
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Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di GirolamoGenga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] case malatestiane alla residenza roveresca, in La corte di Pesaro, Modena 1986, pp. 37 s., 43, 47, 55, 103; F.V. Lombardi, GirolamoGenga (1476-1551), Conferenza del 4 ag. 1991, Villa Verucchio 1992, pp. 2-4, 14, 18, 20 e passim; Q. Hughes, Italian ...
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Architetto militare (Urbino 1510 circa - Firenze 1571); fu allievo di GirolamoGenga; lavorò a Urbino, a Lucca (1544), ad Ancona, nei pressi di Roma (1559). Fu poi al servizio di Cosimo I de' Medici, per [...] il quale creò (1562 circa) i progetti della fortezza di Siena. Operò, sempre per fortificazioni, anche a Grosseto, a Radicofani, a Lucca, a Terra del Sole, dove eresse il palazzo del Capitano di piazza, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di Luca de' Galli, albergatore. Da questo matrimonio nacquero il 29 ag, 1511 Apelle, cui fece da padrino il pittore GirolamoGenga, e che morì bambino, e il 16 ag. 1512 Faustina, che nel 1543 doveva sposare il pittore e architetto Bartolommeo Neroni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , Ein Teilskelettierter Kadaver Passarottis in Düsseldorf, das Grabmal der Elena Savelli von Jacopo Del Duca und der Anatomieatlas des GirolamoGenga, in Rivista d’arte, s. 5., II (2012), pp. 173-198; A. Ghirardi, Ritrattisti e ritratti tra Ravenna e ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , nel secondo decennio del Cinquecento. Primo smacco alla sua autorità fu, nel 1518, l’assegnazione a GirolamoGenga, da parte dei Monsignani, dell’esecuzione degli affreschi per la decorazione della cappella Lombardini, nella citata chiesa ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] padre gli ha combinato un matrimonio con Giulia, figlia di Gerolamo Genga, e il 17 dicembre è nella sua città natale. Pur continuando a far rilievi della facciata di S. Petronio che GirolamoGenga avrebbe dovuto completare; il B. nel 1540 fa progetti ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] a Siena della maniera moderna che, veicolata attraverso le novità importate da artisti come GirolamoGenga e Giovann Antonio Bazzi, affascinò a tal punto Girolamo da condurlo a una conversione artistica in netta cesura con tutta la sua produzione ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] 'arte ital., XI[1908], p. 59). Successivamente, lasciò l'attività di vasaio per "accomodarsi sotto la disciplina di GirolamoGenga" (Pungileoni): accanto a costui, architetto e pittore, il B. dovette apprendere l'arte degli stucchi. In collaborazione ...
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