CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fidati collaboratori del pontefice: il vescovo Lorenzo Campeggi, inviato alla corte di Madrid, il governatore di Roma GirolamoGrimaldi alla corte imperiale ed infine il C. a quella di Parigi, dove avrebbe affiancato il nunzio permanente Alessandro ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Gregorio, marchese di Squillace, Julián de Arriaga e GirolamoGrimaldi, cugino del nunzio (1763), produssero un’accelerazione Fu titolare di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. Salvatore, ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] di lì a poco, il 13 settembre di quello stesso anno, mentre l'internunziatura delle Fiandre veniva affidata a GirolamoGrimaldi. Tuttavia il B. non si liberò, con la nuova responsabilità, della spinosa questione della missione olandese: questa rimase ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di Paolo Agostini, ambidoi miei maestri, libro 1° (Roma 1623), dedicata a monsignor GirolamoGrimaldi. Intorno al 1624 divenne maestro di cappella nel duomo di Orvieto, succedendo a F. Costantini; occupò tale posto ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Nunziata […] ed egli sempre ne contribuiva gran parte al P. Grimaldo".
Fonti e Bibl.: G.A. Summonte, Historia della città e , I-V, Napoli 1856-60, III, pp. 217 s.; Girolamo Maria di S. Anna, Della storia genealogica della famiglia Del Ponte patrizia ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] 19 luglio, il Bonfadio trovò la forza di ringraziarlo e di raccomandare il nipote Fadino alle cure della moglie del Grimaldi.
Nel 1559, con la promulgazione dell'Indice romano, fu posta sotto esame l'intera biblioteca del G., principalmente a causa ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] ), in Opere complete, V, Firenze 1968, p. 64; Id., Nuovi ampliamenti (1940-55), ibid., p. 189; G. Bargellesi, Una Madonna con s. Girolamo di L. G., in Notizie di opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 45-47; Catalogo di dipinti antichi, Sotheby's ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di convincerla a convertirsi, facendosi accompagnare da Girolamo Rusticucci. Grazie anche all'intervento del conte del casato, accusato di fellonia; il 3 marzo 1589 i due Grimaldi ne entrarono in possesso per la somma (non pagata integralmente) di ...
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Famiglia genovese di origine albanese (donde il nome), trapiantatasi a Genova nella seconda metà del sec. 14º; si arricchì col commercio ed entrò nel 1528 nell'albergo Grimaldi, acquistando così i pieni [...] nobiltà (1573: primo doge della famiglia fu Giacomo Grimaldi D.; la riforma costituzionale del 1576 obbligò tuttavia i (1709-11), Stefano (1734-36), Marcello (1767-69), Girolamo (v.), l'ultimo doge della repubblica democratica nell'età napoleonica. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la prima educazione dell'Albani: lo zio materno, Girolamo Mosca, fu probabilmente decisivo nell'indirizzarlo alla carriera disturbato da un incidente diplomatico con l'ambasciatore francese Grimaldi e da un tumulto dei trasteverini, subito represso, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...