VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] m.), era destinata a favorire i rapporti fra la pianura lombarda e le regioni dell'Europa centrale (Engadina) e orientale ( in Delebio, che vanta, mirabile gioiello, l'oratorio di S. Girolamo. G. P. Romegialli da Morbegno, quivi e nei dintorni, si ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] toccano anche il secolo successivo (Ant. Begarelli, A. Lombardi; prima, G. Ferrari al Sacro Monte di Varallo). Assai di questa decorazione architettonica in terracotta invetriata fece Girolamo della Robbia nel cosiddetto castello di Madrid a Parigi ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] -1509), pure illegittima di Galeazzo, sposa dal 1473 a Girolamo Riario (v. sforza riario, caterina), e Ginevra di figli di Bosio tutti i feudi, fra i quali erano quelli della Lombardia e dell'Emilia, ceduti a Bosio dal figlio ed erede di Sforzino, ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] erudizione, il suo commento Super quattuor libros sententiarum di Pier Lombardo, la sua opera più vasta. L'influenza di Wycliffe Reno. Un anno dopo finiva sul rogo anche il suo amico Girolamo da Praga; la loro fine segna il principio dell'ussitismo ( ...
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KOSSUTH, Lajos (Luigi)
Uniberto Nani
Uomo di stato e giornalista ungherese, nato a Monok, comitato di Zemplin, il 27 aprile 1802, morto a Torino il 20 marzo 1894. Discendeva da una famiglia nobile, ma [...] territorî dell'impero, eccezione fatta per l'Ungheria e il Lombardo-Veneto.
Di fronte alla situazione creatasi in Ungheria, il provocare una nuova rivolta ungherese in favore del principe Girolamo; organizzò pure una legione ungherese. La rapida fine ...
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SAULI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia originaria di Lucca, donde fu cacciata per guelfismo nel 1316. Riparata a Genova, abitò nei pressi di S. Giorgio e si diede al commercio, specialmente della seta, [...] dei cardinali contro Leone X, morto nel 1518; Girolamo prima arcivescovo di Bari e poi di Genova (morto Pavia 1905 e id., D. S. e i gesuiti, in Arch. stor. lombardo, 1911. Su Gaspare, A. Neri, Un giornalista della rivoluzione genovese del 1797, ...
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LUNGHI (o Longhi o Longo)
Giampiero Pucci
Architetti di origine lombarda, operanti in Roma dalla seconda metà del sec. XVI.
Martino il Vecchio, nato a Viggiù presso Milano nella prima metà del sec. XVI, [...] a Roma nel 1573, forse chiamatovi presso l'altro architetto lombardo Giacomo Della Porta, del quale in seguito mostrò di aver , che lo ripeté immiserendolo nel piccolo campanile di S. Girolamo degli Schiavoni e - a elementi raddoppiati - nel belvedere ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] . Sclopis, in Séances et travaux de l'Acad. d. sc. mor. et polit., XX e XXI (1869-70); C. Cantù, in Memorie dell'Istituto lombardo, Cl. sc. mor., III (1867), e in Eretici d'Italia, Torino 1865 segg. II; L. Pastor, Storia dei papi, VII, VIII, IX, Roma ...
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GIOVANNI Dalmata
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Traù intorno al 1440, morto dopo il 1509: si trovava in Roma avanti il 1464 quando scolpì il busto di Pio II, che la forza rude dello scultore sembra [...] ; nel 1509, ad Ancona, fece il sepolcro del beato Girolamo Giannelli. Fu anche architetto; coronò di forme toscane la porta dal Hill. Educato a Venezia nella bottega di un maestro lombardo, a Roma temperò la sua maniera forte e rocciosa lavorando ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] dei Padri e scrittori ecclesiastici, come da S. Girolamo, che si oppose anche al suo contemporaneo Agostino, e papa Anastasio II. Di poi tutti i dottori scolastici, da Pietro Lombardo a S. Tommaso, salvo qualche esitanza di Alessandro di Hales e ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...