Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto (Girolamo data il passaggio all’epoca di Eracla). Un testo -29 agosto 1998), a cura di I. Andorlini, G. Bastianini, M. Manfredi, et al., II, Firenze 2001, pp. 1307-1330.
40 Sul monachesimo ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] qualche modo rappresentare una esperienza reale, sia pure allontanata nella vita del Rinascimento, non ci riuscì. Il Galeotto Manfredi in cui avrebbero dovuto campeggiare i contrasti tra un cortigiano fedele e un cortigiano ribaldo fu un fallimento ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] al Pro linguae latinae usu adversus Alambertium, scritto nel 1771 da Girolamo Ferri da Longiano: sintomo di crisi del latino scientifico, ma e a pagina seguente) da lettere di Zanotti e di Manfredi. In particolare, la lettera di Zanotti a cui qui si ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] istoria (dalle origini al 324; trad. in latino da Girolamo come Historia ecclesiastica e continuata da Rufino di Aquileia sino Germano, che riferiscono le vicende di Federico II e di Manfredi, come per Bartolomeo di Neocastro, che con la sua Historia ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Carlo d'Angiò, che "vuole e si propone di spossessare il re Manfredi" (vv. 33-34) e crede di farlo facilmente grazie ai chierici literaria y textos, I-III, Barcelona 1975.
C. Di Girolamo, I trovatori, Torino 1989.
G. Folena, Tradizione e cultura ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Giovanni da Capestrano, Giovanni Giusti, Pietro Godi, Girolamo Guarini, Leonardo da Chio, Lorenzo da Pisa, Lupo in the Italian Renaissance, London 1992, pp. 76-85; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] fisiche, s. 10, IX (1952), pp. 49-60; Relazioni tra Girolamo Saccheri e il suo allievo G. G., Milano 1952, pp. 19-45 -158; G. Arrighi, Attorno a un passo del "De gnomone" di E. Manfredi (lettere di G. G. e dell'autore a T. Narducci), in Physis, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per ridurre a coltura 250 campi (e prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto promotore, nel 1557, d'un "ritratto Lettere..., Venetia 1601, ff. 97r, 125v-126r, 135v-136r; F. Manfredi, Degnità procuratoria…, Venetia 1602, p. 93; Rime di diversi ... in ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] e illuminati, Federico Cesare e il suo degno figlio Manfredi, seppero esprimere tutta la nobiltà e dirittura del Squarotti-F. Bruni, ivi 1990, pp. 211-273; C. Di Girolamo, I siciliani, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] 125-30). Ma è anche discusso nel De rerum varietate di Girolamo Cardano (1501-1576) che, oltre a citare il trattato albertiano fatti per la diversione del Reno, ordinate da E. Manfredi, in Raccolta d’autori italiani che trattano del moto dell ...
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