. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] amichevole neutralità. Dopo la vittoria di Carlo e la morte di Manfredi e di Corradino, i F. e i Grimaldi riprendono il di Savignone. Questi partecipò alla congiura antisforzesca di Girolamo Gentile nel 1476 e, abbattuto l'anno successivo il ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] (1180) è del forlivese Francesco Dati. La chiesa di S. Biagio in S. Girolamo (1427), trasformata col tempo, conserva il monumento di Barbara Manfredi, squisita scultura toscana di Francesco di Simone Ferrucci, la cupola di una cappella dipinta su ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] la tomba Albertini in S. Biagio, un S. Girolamo nel palazzo vescovile e il coro ligneo di S. Angelo M. T. Tozzi, in Boll. d'arte, XXV (1931-32), p. 508; M. Manfredi, L. Minichini e la carboneria a Nola, Firenze 1932; E. Ciaceri, Magna Graecia, I, ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] del '400 raffigurante la Madonna della Misericordia, un trittico di Girolamo di Giovanni e buone pitture del '600. Nella piazza del attacchi di Federico II e del figlio Enzo; in seguito Manfredi mandò contro di essa Percivalle d'Oria, che la distrusse ...
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Scrittrice e fautrice del movimento femminista in Germania, nata a Halberstadt il 2 luglio 1865, morta il 9 agosto 1916 a Zehlendorf, presso Berlino. Figlia del generale von Kretschmann, di cui pubblicò [...] Im Schatten der Titanen (Stoccarda 1908), in cui descrisse la vita della nonna Jenny v. Gustedt, figlia naturale di Girolamo Bonaparte, nell'ambiente ottocentesco di Weimar. Gli spunti autobiografici di quel libro furono dalla B. ampliati nel romanzo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] era poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de li nei riguardi dei tre grandi fiorentini in Inf. XVI, di Manfredi in Purg. III (e si tratta di peccatori gravi), di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Stato della Chiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da un gruppo di congiurati che caduto vittima di una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano per il protettorato ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] incoronato a S. Pietro il 6 gennaio 1266. La vittoria su Manfredi a Benevento (1266) e quella su Corradino a Tagliacozzo (1268) il ruolo dei familiari, dei romani, dei suoi amici religiosi.
Girolamo d’Ascoli e Bentivegna da Todi – e con loro Pietro ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] impianto dantesco, l'uno in terzine volgari del ferrarese Lelio Manfredi e l'altro, il Lugdunense Somnium, in esametri latini di uno scambio di lettere fra lo Champier e l'italiano Girolamo da Pavia (un amico di Baldassarre). Lo Champier cita ...
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