CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] il duplice assassinio di Gerolamo Riario e di Galeotto Manfredi, composto forse a Firenze, dove il C. ), p. 413 n.; V. Rossi, Di una rimatrice e di un rimatore del sec. XV. Girolama Corsi Ramos e J.C., XV (1890), pp. 183-200; F. Flamini, J. C. ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] di Giovanni, da cui ebbe tre figli: Marco (1591-1618), Girolamo (1598-1659) che finirà prima in carcere e poi impiccato come dal 1609 del resto, dalle informazioni di fra' Fulgenzio Manfredi, il nunzio lo conosceva come lettore dei libri eretici ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] 'ancona eseguita dal B. su ordinazione di suor Clarice Manfredi per la cappella di S. Tomaso nella chiesa domemcana III, p. 518; XXXIV, p.11(sub voce Utili, G. B.). Per Girolamo: G: M. Valgimigli, Dei Pittori e degli artisti faentini…, Faenza 1871, p. ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] suoi nipoti indicando, in ordine di preferenza, Giovanni Girolamo, figlio di Colantonio e di Maria Palagano, , Trani 1898, passim; V. Vitale, Forges Davanzati, i manoscritti di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901, pp. 158, 160 s., 171; Id., ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] dal fratello Spinetta e dalla zia materna Marzia Manfredi, moglie di Tommaso.
È soltanto in seguito all Litterarum, 1797, nn. 167, 304, 693, 752, 1254-1255, 1382-1384; Not. Girolamo Loggia, f. 5, n. 54; Genova, Bibl. Franzoniana, Mss.Urbani 127: F. ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] legislativi, 1865, pp. 275-285). Nominato Girolamo Cantelli a segretario generale del governo provvisorio, 1859 lasciò Parma, dopo aver nominato come suo successore il fidato Manfredi e dopo aver emanato un proclama con il quale dava assicurazioni ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] studiosi e scienziati; stampò infatti opere e rime del veneziano Francesco Algarotti, del centese Girolamo Baruffaldi, di Eustachio Manfredi, Flaminio Scarselli, Giampietro e Francesco Zanotti, accolte tutte con favore dalla critica italiana che ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] nei Paesi Bassi. Il B. collaborava anche con il fratello Manfredi, che era in stretti rapporti commerciali con la ditta Arnolfini , 1.000 scudi a testa ai due fratelli Bonaccorso e Girolamo, rimasti a Lucca, una somma uguale a Cesare Balbani di ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] nelle edizioni paterne. La prima edizione sottoscritta "Francesco di Alessandro Bindoni" compare nel 1523: è Il perché di Girolamo di Manfredi, operetta assai popolare in quei tempi. Le edizioni datate 1524 sono anche esse cose di poco conto: cantari ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] dell’annesso convento erano stati chiamati a Imola dal Manfredi nel 1466 e il loro insediamento era stato eretto . De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 235 nota 482; A. Tambini, ...
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