Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] presso un fornaio. Recatasi a Rialto dal fruttivendolo Girolamo Pase, un giovane sulla ventina, è condotta da DWF", 1981, nr. 15, p. 131 (pp. 115-136).
232. P. Manfrin, L'avvenire di Venezia, p. 68.
233. Francesco Piva, Contadini in fabbrica. Il ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] Murano, i cui abitanti, a quanto ci racconta Pietro Manfrin, «passano la giornata» nei sestieri dove, fra l’ pp. 14-15.
105. Ibid., p. 4.
106. Ibid., p. 5.
107. Girolamo Li Causi, Il lungo cammino. Autobiografia 1906-1944, Roma 1974, pp. 38-39.
108. ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] e imposte, forniture militari, lavori pubblici (Camerini, Manfrin); grandi mercanti, finanzieri, armatori e assicuratori ( conferito lo stesso massimo riconoscimento ai fratelli Aron e Girolamo Lattis per l’impianto delle risaie nelle paludi di ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , il 25 dicembre, il provveditor generale in Terraferma veneziano Girolamo Pesaro - per il momento si muove da Lodi con ; G.F. Buzzacarini, estratto dalla Historia… [a cura di D. Manfrin], Padova [1858], p. 9; G. Müller, Documenti che concernono… ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] a Cannaregio, acquistato ai Venier nel giugno dello stesso anno dal ricco commerciante dalmata e collezionista d’arte G. Manfrin: della sua collezione privata, una tra le più ammirate e celebrate dalla letteratura di viaggio contemporanea, il M. fu ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] incarico dell’ambasciatore della Repubblica Serenissima, il patrizio Girolamo Zulian (1730-1795 circa).
Data al periodo costruzione di casa Vela Negri; a Treviso il progetto di villa Manfrin a S. Artemio nel 1794 e l’erezione del casino Soderini ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] a Vicenza un breve tirocinio presso il celebre quadraturista Girolamo Mengozzi Colonna; l’episodio va credibilmente riferito al 1757 ), Gradenigo in rio Marin (con Bison e Cedini), Manfrin (con Mengardi), Mangilli ai Ss. Apostoli (con Giambattista ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] gara con I. Guarana e G. B. Mengardi per G. G. Manfrin, un ritratto di Elisabetta Morosini Gattenberg, raffigurata dinanzi al busto del suo avo, il Peloponnesiaco, nonché per Girolamo Silvio Martinengo di Brescia un S. Gerolamo Miani che accoglie gli ...
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