Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] veneto in Friuli (1385), i bresciani Avogadro (1437) e Martinengo (1448), i cremonesi Benzon (1407), Meli (1499) e of the Venetian Nobility as a Ruling Class, Baltimore 1962, pp. 75-105.
163. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che governa la brigata delle Dodici giornate, Fortunato Martinengo, non è un personaggio del tutto sconosciuto alle ribadiranno con sfumature diverse in pieno Cinquecento Andrea Calmo e Girolamo Bargagli. Purtroppo (e lo si è già lasciato intendere ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di tutti gli uomini cinquecenteschi: "Il dottor Girolamo Schurff [raccontava ai suoi discepoli Martin Lutero b. 103, 20 giugno 1612 (Thiene); b. 104, 18 marzo 1614 (Martinengo); b. 104, 19 dicembre 1614 (Capra e Monza).
70. Ivi, Maggior Consiglio ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] ’intutto scevro da censura»; Domenico Giustinian Recanati e Pier Girolamo Venier, che avevano visto «con dispiacere le vicende cui rinunciare, e le circostanze in cui era maturata, Venceslao Martinengo propose di non votarlo «per non esporlo a nuovi ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] (Musée du Louvre) e uno a Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo).
Se l’alunnato di Raffaello nella bottega del Perugino ( la Caccia di Meleagro ricordata nel febbraio del 1519 da Girolamo Bagnacavallo. L’opera non venne mai eseguita, ma Raffaello ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Barbieri, Ipotesi per L. ad Ancona e un inedito "S. Girolamo", in Notizie da Palazzo Albani, XXXII (2003), pp. 89-99; Da Raffaello a Ceruti. Capolavori della pittura dalla Pinacoteca Tosio Martinengo (catal., Brescia), a cura di E. Lucchesi Ragni - R ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] al Savonarola, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 2001; Girolamo Savonarola da Ferrara all’Europa, a cura di G. Fragnito, M in diuerse chiese di Brescia [...] scritte per [...] Ascanio Martinengo [...], Brescia 1602.
58 Memorie di molti santi martiri ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , il provveditore alla costruzione delle logge del palazzo della Ragione, Girolamo Chiericati, annotò un pagamento di 4 scudi d’oro a Palladio S. Petronio a Bologna, nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nel Szépművészeti Múzeum di Budapest, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] una prepotenza esercitata sulla cantante dal marchese Gaspare Martinengo fratello di Caterina moglie di Enzo Bentivoglio.
curata delle Canzoni a più strumenti, scriveva: "Il signor Girolamo ha fatto infiniti altri volumi & continuamente ne va ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] Non sorprende che il piano presentato nel 1606 da Francesco Martinengo - una forza permanente di ventinovemila uomini al costo tanto in tanto amavano dar voce. All'epoca di Cambrai Girolamo Priuli aveva pianto la perdita del valore dei patrizi, ...
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