STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] da parte della poetessa non sussistono invece prove certe (Farnetti, 2017, pp. 133-156). Sempre del 1545 è una lettera di GirolamoParabosco a Gaspara Stampa, edita senza data nelle sue Lettere amorose assieme a una per Cassandra.
Al Natale del 1548 ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] equestre in bronzo. Intensi furono anche i rapporti con letterati di fama: lo si ritrova sotto la penna dei madrigalisti GirolamoParabosco e Cipriano de Rore, del musicista Silvestro di Ganassi, che gli dedicò il suo trattato la Regola Rubertina, di ...
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Calmo, Andrea
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Commediografo e attore comico, nato a Venezia nel 1510 circa e morto «de anni 61, da febre» (come detto nel registro dei Necrologi della Repubblica [...] egli rappresenta commedie, con grande successo, di cui è testimone una lettera del 13 febbraio 1548 a lui indirizzata da GirolamoParabosco:
Che fate voi hora, il mio dolcissimo messer Andrea? Non vi fate voi adesso, che è il carnevale, correre ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] è affiancato da altri personaggi cittadini quali i poeti Bartolomeo Gottifredi e Ludovico Domenichi, e musicisti-poeti quali GirolamoParabosco. Cinque suoi madrigali, non presenti in altre fonti, sono eseguiti per il diletto della compagnia: Donna ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il supplente, come primo organista alla basilica di S. Marco in Venezia, avendo come collega al secondo organo GirolamoParabosco.
Non del tutto accettabili sembrano essere le rettifiche dal Benvenuti al Caffi, citate dal Del Valle De Paz, circa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] diffonde ampiamente su ogni aspetto della prassi esecutiva dell’epoca.
A Venezia Andrea e Giovanni Gabrieli, GirolamoParabosco, Claudio Merulo praticano le forme autonome della musica organistica: la canzone, il ricercare monotematico, il ricercare ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] E a nuovi racconti attesero Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, Giovanni Brevio, GirolamoParabosco (I diporti), Sebastiano Erizzo (Le sei giornate), tutto un gruppo di scrittori senesi, Pietro Fortini, Giustiniano ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di Giambattista Giraldi Cinzio, ventuno di GirolamoParabosco, sette di Bernardo Tasso, quattordici di Laura Terracina, otto di Claudio ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ) sono tutti chiamati, con altri ancora, a comporre il circolo dei partecipanti alla cornice dei Diporti di GirolamoParabosco, viene da sospettare che questo giovane narratore (aveva poco più di venticinque anni), veneziano di adozione, intendesse ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, GirolamoParabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in lode del L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno ...
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