TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] la strada a intonazioni d’altri compositori, ricorrendo, per esempio, a rime di Giovanni Della Casa, Veronica Gambara, GirolamoParabosco, Jacopo Sannazaro (con la canzone Io vo cangiar l’usato mio costume) e il piacentino Luigi Cassola, il cui ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] ). Quanto ai madrigali, Piccioni passò dal generico petrarchismo degli inizi (nel 1577 figurano il Petrarca, l’Ariosto, GirolamoParabosco) al madrigale concettoso (nel 1596 compare il Tasso, nel 1598 Battista Guarini e Cesare Rinaldi, nel 1605 ...
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MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] egloghe tratte dall’Arcadia; altri poeti vi figurano con un unico testo (Battista Guarini, Giovan Battista Strozzi seniore, GirolamoParabosco e Giuliano Gosellini).
Opere: Il primo libro de madrigali a quattro voci, Venezia, A. Gardano, 1587; Sarà ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] » e del «signor dottor Avanzi da Rovigo», accanto a quelli di poeti più noti (da Ludovico Ariosto, Luigi Cassola, GirolamoParabosco e Luigi Groto, ai più recenti Torquato Tasso e Battista Guarini).
Se la prima delle due raccolte mostra un stile ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] dai contemporanei, al punto che alcuni suoi argomenti rivivono, tra gli altri, nella Notte e nell'Ermafrodito di GirolamoParabosco. La sua fama varcò i confini dell'Italia, forse grazie anche alle rappresentazioni delle compagnie teatrali itineranti ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] in otto parti), una sestina (in sette) e tre sonetti (in due) del Petrarca, e componimenti di petrarchisti come GirolamoParabosco, Dragonetto Bonifacio e Fortunio Spira.
I madrigali sono dedicati a Pietro Gonzales de Mendoza y Alarcón (indicato come ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] eccellenti autori» di metà Cinquecento (Pietro Novati, Bartolomeo Gotifredi, Lelio Capilupi, Luigi Borra, Nicolò Martelli, GirolamoParabosco, Pietro Gradenigo, Giovanni Andrea Caligari), accanto a uno strambotto dell’Aretino, due ottave dell’Orlando ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] . Ortensio Lando gli attribuì alcuni detti sentenziosi e li propose nella silloge degli Oracoli de’ moderni ingegni (1550). GirolamoParabosco lo introdusse tra i componenti della brigata dei Diporti (1550) e musicò suoi versi (Madrigali a cinque ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] . Nella celebre Cappella musicale marciana, insigne per i nomi di Giulio Segni da Modena, di Baldassarre da Imola, di GirolamoParabosco da Piacenza, non sembra che l'A. abbia mai composto musica degna di essere ricordata: spirito versatile, discreto ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] : un sonetto, abbastanza ingegnoso, di risposta ad un invito a cantare le cause e gli effetti, dell'amore rivoltogli da GirolamoParabosco (riportati ambedue, a c. 5r, in La seconda parte delle rime di quest'ultimo, comparsa a Venezia presso la ...
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