Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e Grullone ma si aggiungono alla compagnia i poeti Ottavio Landi e Ludovico Domenichi; i musicisti Claudio Veggio, GirolamoParabosco e Perissone Cambio, e una donna soprannominata "Selvaggia" che l'Einstein identifica con la poetessa Isabetta Guasca ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il supplente, come primo organista alla basilica di S. Marco in Venezia, avendo come collega al secondo organo GirolamoParabosco.
Non del tutto accettabili sembrano essere le rettifiche dal Benvenuti al Caffi, citate dal Del Valle De Paz, circa ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, GirolamoParabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in lode del L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] diversi celebri poeti dell'età nostra novamente raccolte, Bergamo 1587, C. Ventura & C.; un sonetto nelle Rime di GirolamoParabosco. Alcune poesie manoscritte figurano in un codice di C. Odoni della Bibl. Estense di Modena (Quadrio, Indice..., p ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di battesimo o con pseudonimi più o meno trasparenti (il Domenichi, Ottavio Landi, Claudio Veggio, Perissone Cambio, GirolamoParabosco, Isabetta Guasca), sintomo di una società integrata, cementata da legami personali, della quale si intende dare un ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un pubblico più colto, come l'Oracolo (Venezia 1551), galante gioco di società dell'estroso poligrafo e musico GirolamoParabosco. La proibizione da parte del concilio tridentino, e dei successivi Indici e bolle papali, di ogni genere di divinazione ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] dai contemporanei, al punto che alcuni suoi argomenti rivivono, tra gli altri, nella Notte e nell'Ermafrodito di GirolamoParabosco. La sua fama varcò i confini dell'Italia, forse grazie anche alle rappresentazioni delle compagnie teatrali itineranti ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] . Nella celebre Cappella musicale marciana, insigne per i nomi di Giulio Segni da Modena, di Baldassarre da Imola, di GirolamoParabosco da Piacenza, non sembra che l'A. abbia mai composto musica degna di essere ricordata: spirito versatile, discreto ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] : un sonetto, abbastanza ingegnoso, di risposta ad un invito a cantare le cause e gli effetti, dell'amore rivoltogli da GirolamoParabosco (riportati ambedue, a c. 5r, in La seconda parte delle rime di quest'ultimo, comparsa a Venezia presso la ...
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