BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] non si sa per quali motivi, con un collega, il chirurgo Girolamo da Verona, lo uccise, incorrendo nelle sanzioni della Quarantia Criminale, presunta che fosse, dei cardinali Petrucci, Sauli e Riario contro Leone X. Nel corso degli interrogatori, ma ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] 117), con Tommaso Baldinotti (Kristeller, Iter italicum, II, p. 78). Girolamo Squarciafico gli scriveva nel 1474 (ibid., I, p. 357), e anche , divenne in seguito segretario del cardinale Raffaello Riario e in tale qualità fu coinvolto nella congiura ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] per la leva. Nel 1829 fu medico del cardinale Tommaso Riario, legato di Forlì, e fece parte con altri colleghi di ossido di carbonio.
Dalla moglie, morta il 9 marzo 1823, Girolamo ebbe almeno quattro figli: Clelia, nata a Meldola nel 1799 e morta ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] a dipingere sulle porte della città insegne del cardinale Pietro Riario (Cenci. 1975). Da un documento risulta a Foligno nel ". A Spello in S. Girolamo firmò una frammentaria Annunciazione tra s. Antonio da Padova e s. Girolamo. Lo Gnoli (1923) gli ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] figli. Per parentela fu legato ai Gonzaga, ai Medici e ai Riario, che lo favorirono nella carriera.
Si laureò a Padova, forse in pienezza del governo dopo la morte dello zio Giovanni Girolamo (5 aprile 1564). Con l’intervento di Pellegrino Tibaldi ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] . rifiutò, sembra, per riguardo verso il cardinale Raffaello Riario, allora in disgrazia per la sua supposta partecipazione alla che gli procurarono lodi fin esagerate, specialmente da Girolamo Casio, che giunse a pronosticargli l'elevazione al ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di Giason del Maino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi. ...
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