Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] Decennale scrisse i vv. 152-63 sul rogo in cui era finita in cenere la predicazione religiosa e politica di GirolamoSavonarola, l’audacia, e persino la ferocia, del giudizio fossero rese possibili dal mutato clima politico della città, che a quel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] fossero semplicemente sconosciute ‒ può forse essere ricollegata alle sue convinzioni religiose, in quanto seguace di GirolamoSavonarola (di cui si ricorderanno gli attacchi all'astrologia). Nel secolo successivo, il barbiere chirurgo francese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l’eterno desiderio dei grandi Italiani (La storia di GirolamoSavonarola e de’ suoi tempi, 2° vol., 1861, p. 224).
«Riforma cattolica», dunque, non protestantesimo, che era invece un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] giuridica). Eppure un tale apprezzamento non mancò di dirette ricadute politiche. Al tempo del Consiglio maggiore, così GirolamoSavonarola, nella predica del 13 dicembre 1496, rispondeva a chi voleva reintrodurre il metodo del sorteggio per la ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] 1835 da Niccolò Tommaseo – che per farli circolare nella penisola vi mise il titolo fittizio di Opuscoli inediti di GirolamoSavonarola – e come il Primato morale e civile degli Italiani pubblicato nel 1843 da Vincenzo Gioberti, su cui torneremo.
Più ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dovrà pure ricordare che, proprio alla fine del Quattrocento, a Firenze, la predicazione riformatrice e apocalittica di GirolamoSavonarola (ma anche quella di predicatori operanti in altre parti d'Italia) aveva avuto un grande successo, soprattutto ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] , come nel caso di Ildegarda di Bingen o di GirolamoSavonarola, o per sempre, come avvenuto per le tante figure (1586), di Silvano Razzi per la Toscana (1593 e 1601), di Girolamo Marafioti (1596) e Giovanni Paolo Gualtieri (1630) per la Calabria, di ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] sett. 1495) inaugura le guerre d’Italia. Espulsi i Medici da Firenze (9 nov.) e affermatasi l’autorità di GirolamoSavonarola, M. sembra vicino a quei settori dell’aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all’opposizione aperta ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1997; Una città e il suo profeta. Firenze di fronte al Savonarola, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 2001; GirolamoSavonarola da Ferrara all’Europa, a cura di G. Fragnito, M. Miegge, Firenze 2001.
31 Erasmo Da ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ed il lutto. E, al di là del titolo - Bembus, Sannutus -, i due sono pure interlocutori. Polemico con GirolamoSavonarola non ancora dichiarato ribelle il Dialogus, del 1498, di Pietro Dolfin. Ipotizzante l'immediato futuro il Trialogus di Candiano ...
Leggi Tutto
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...